
Step1- Creazione dei parametri e della geometria di base
Generic adaptive model - Inserisco i punti - quoto i punti dai piani di riferimento (altezza massima, distanze tra i punti e dal piano centrale). Imposto delle formule per far sì che al cambiare di un parametro gli altri si comportino di conseguenza.
Step 2 - Creazione di piani di riferimento paralleli al primo e ripetizione del procedimento
Step 3- Fine settaggio della geometria
Molti parametri sono tra loro dipendenti. L'obiettivo è creare due tende speculari, una che cresce dal terreno e una che ci si cala dentro.
Step 4- Inserimento di famiglie adattive
Ho quindi modellato un'estrusione che, nel nostro caso, sarebbe l'asta da fresare, collegando così i vari punti e mi accorgo che... il risultato non è affatto quello sperato. Distanziando di volta in volta i punti della linea di colmo delle due tende li ho fatti allontanare l'uno dall'altro. L'idea invece era che le gronde fossero parallele ma che seguissero versi e direzioni diverse (per l'appunto, una verso l'alto e una verso il basso).
Step 5- Pulizia
Molti parametri risultano a questo punto inutili. Decido di lasciare una sola tenda, essendo la seconda speculare a questa. La linea di colmo diventa ora il centro della struttura; i punti che la compongono si alzano di volta in volta di un quarto dell'altezza minima. I punti alla base hanno tutti la stessa distanza.
Step 6- inserimento dei controventi/sedute
nascondo le famiglie adattive, lasciandomi così allo scoperto i punti originari e i segmenti che li collegano. Su questi aggiungo due punti i quali vorrei quotare equidistanti tra loro ma così non è. Per ora mi accontento e inserisco delle nuove estrusioni su percorso che collegano i punti intermedi.
Step 7- Risultato finale
Al momento la struttura richiederebbe molta "post-produzione" su autocad: vorrei creare dei giunti a coda di rondine tra le aste e far sì che questi si adattino alla loro angolazione ma, allo stato attuale, credo farei prima a sistemare questo dettaglio durante la fase di nesting.
In ultimo volevo creare due forme triangolari che andassero ad ampliare la superficie di appoggio delle aste, anche per evitarne il diretto contatto con il terreno. Al momento però le aste non sono sagomate a dovere, arrivando ora di punta sul terreno. C'è un modo alternativo rispetto a tagliare la parte restante su cad?
Aggiungo che andrebbe appurato il modo di inserimento delle stecche di legno. Pensavo di bucare le aste e farci passare dentro l'elemento cilindrico ma ho credo che, essendo la struttura al momento profonda 4m, si necessitino di più elementi e di conseguenza di trovare un modo per collegarli tra loro, magari all'interno del foro per evitare l'esposizione a carichi di punta (la seduta di una persona) del giunto.
In alternativa pensavo di utilizzare dei giunti elementi metallici che andassero ad ospitare l'elemento ligneo e lo collegassero all'asta, limitandone anche la luce libera di inflessione (parliamo però di 64 elementi... costo??).
P.s. Grazie a Lorenzo per i consigli sulla modellazione!
Dom, 18/06/2017 - 16:31
Una volta create le geometrie di riferimento per dare vita ad una estrusione, come faccio a creare un parametro "angolo" che mi permetta di dare una inclinazione alle geometrie e di conseguenza all´estrusione a esse vincolata?
GRAZIE!
ps: ovviamente facendo si che la posizione reciproca tra le reference lines rimanga la stessa

In questo post volevamo proporre tutte le soluzioni di giunti in legno che ci hanno aiutato nella progettazione
http://www.popularwoodworking.com/projects/cnc-spring-joint-box
https://woodgears.ca/slot_mortiser/joints.html
Gio, 15/06/2017 - 12:49
In questo post volevamo esporre le ipotesi che abbiamo sviluppato durante la progettazione, nessuna di esse è quella definitiva. Nei prossimi post illustreremo la soluzione scelta.
Dopo l'ultima revisione con Devoto ci sono pervenuti dei suggerimenti: appesantire la parte basamentale, evitare la forma scatolare creando un design più raffinato.
In questi schizzi abbiamo iniziato a pensare a un'estetica ispirata alla "cassetta della frutta" per mantenere comunque una logica scatolare di protezione delle ipotetiche bottiglie di vetro contenute all'interno. Queste ultime sono state una prima ipotesi per garantire l'appesantimento basamentale.
In questi disegni si può vedere il basamento costituito da un pannello di fondo opportunamente fresato, su cui si vengono appoggiate le ipotetiche bottiglie; due pannelli laterali di chiusura del basamento su cui vengono incastrate 3/4 doghe laterali e quella unica superiore. Quelle laterali servono per proteggere le bottiglie; quella superiore è forata in corrispondenza dell'inserimento dei manici di scopa.
Ipotesi di fresatura del pannello di appoggio per l'inserimento delle bottiglie e dei divisori interni di separazione delle stesse. Inoltre abbiamo fatto delle ipotesi di inserimento della doga superiore forata.
Infine abbiamo constatato che invece di creare una forma simile alla "cassetta della frutta" con doghe superiori e laterali, avremmo potuto sottolineare l'andamento variabile dei manici di scopa con delle centine forate ortogonali alla lunghezza del basamento. Le centine avrebbero avuto una forma a C rovesciata in modo da potere sostenere il piano basamentale oppurtanamente fresato.