Seconda Consegna_libreria modulare

Il progetto consiste nella creazione di una libreria modulare e componibile tramite l'accostamento di elementi di diverse forme e dimensioni con lati di volta in volta inclinati differentemente.

Partendo da un' unica forma si possono cambiare successivamente i parametri e ottenere combinazioni sempre diverse.

Ho iniziato creando una nuova famiglia su Autodesk Revit (mensola SMALL).

Ho disegnato un trapezio (andando su Crea --> Estrusione --> Linea)

Sempre rimanendo in Estrusione ho disegnato dei piani di riferimento a cui vincolare la forma. (andando sulla finestra Crea --> Piano di Riferimento)

Con il tasto Allinea ho vincolato il disegno ai piani di riferimento, dopo averli posizionati con le misure corrette ipotizzate per il progetto della libreria. (cliccando Allinea, selezionando prima il piano di riferimento e poi l'elemento da vincolare e infine cliccando sul lucchetto)

Ho poi creato 4 ulteriori piani di riferimento a cui vincolare la bucatura interna appena più piccola della principale. (realizzata attraverso “crea – void form – void extrusion” )

Ho disegnato un trapezio (andando su Crea --> Estrusione --> Linea)

Ho quotato la forma e la distanza tra i vari piani. (modify|create extrusion -->aligned dimension).

 Dopodiché selezionando la quota e andando nel menù a tendina (Testo etichetta) clicco Aggiungi Parametro. Identifico un nome per la quota e seleziono Istanza. 

Ora ho il modello sia in pianta che in prospetto con i rispettivi parametri.

*prospetto

*pianta

*Vista laterale

Andando su Viste 3D (Vista 1) ho la mia forma  in assonometria. 

Per modificare i vari parametri vado su Tipi di Famiglia.

Per cambiare i diversi elementi li seleziono singolarmente e andando nella finestra Proprietà, accanto a sinistra modifico i parametri di altezza, lunghezza e profondità, inclinazione a seconda di quello che voglio creare

Dopo aver creato al prima famiglia (mensola small) modificando i parametri salvo di volta in volta le diverse mensole da importare successivamente nel progetto (mensola MEDIUM – mensola LARGE)

*mensola SMALL

*mensola MEDIUM

*mensola LARGE

Dopo aver importato i singoli elementi compongo la libreria.

Volendo posso cambiare anche il colore e il materiale. Sempre dalla finestra a sinistra Proprietà --> Materiale

*vista 3d renderizzata

*riferimento

Gio, 14/04/2016 - 12:24
LAB6_SolarAnalysis

IPOTESI 1

Come prima ipotesi abbiamo voluto analizzare e comprendere la tipologia architettonica preesistente a corte, riadattandola alle metrature delle funzioni che andremo ad inserire all'interno.

La corte preesistente si articolava in due edifici ad "L": uno a tre piani verso i fronti stradali e uno più basso a seguire il perimetro segnato dagli edifici adiacenti.

Nel mese di dicembre è possibile notare come la parte che si affaccia a sud sia ben soleggiata, in minor modo quella ad est, mentre nelle parti che si affacciano nella corte la radiazione solare interessa solamente i piani superiori che affacciano a sud.

Nel mese di giugno, similarmente a dicembre, le aree della corte riscontrano le stesse problematiche, in quanto il lato che si affaccia verso nord non risulta  adeguatamente irraggiato.

 

 

 

IPOTESI 2

Come seconda ipotesi abbiamo cercato di differenziare maggiormente le funzioni, collocando le aree residenziali in un blocco di 10 piani che si estende sul lato nord del lotto; mentre le aree destinate alle funzioni commerciali e agli uffici, si articolano in un blocco di 3 piani ad "L" che segue i fronti stradali.

La disposizione dei blocchi permette alle abitazioni maggior irraggiamento rispetto all'ipotesi precendente.

La nostra scelta ha permesso un miglior irraggiamento delle abitazioni, in ogni caso permane la problematica all'interno della corte sulle facciate del blocco più basso; che attestano un valore di 15 Wh/mq.

Nel periodo estivo le pareti rivolte a nord assorbono maggiormente calore rispetto all'analisi precedente; raggiungono un assorbimento pari a 102 Wh/mq.

 

 

 

IPOTESI 3

Nell'ultima ipotesi abbiamo mantenuto il blocco delle abiazioni riducendo la sua impronta al suolo ma aumentandone l'altezza.

Questa operazione ci ha permesso di inserire un volume di tre piani nel lato a ovest, inserendovi all'interno funzioni che non necessitano di radiazione solare diretta, ad esempio la sala conferenze e alcuni uffici.

Il blocco a "L" dell'ipotesi precedente è stato svuotato nel piano terra, per garantire una maggiore fruizione della corte interna.

Nel periodo invernale l'analisi solare non cambia rispetto alla seconda ipotesi, abbiamo semplicemente garantito uno spazio più dimanico.

A giugno la corte e il piano terra del blocco a sud-est risultano eccessivamente irraggiati, in tal caso potrebbe essere necessaria una protezione.

Gio, 14/04/2016 - 12:05
Seduta da esterno

La mia idea è stata quella di realizzare una seduta da esterno, generata dalla composizione di due elementi semplici: la seduta e lo schienale. Ho iniziato quindi dalla progettazione di questi due elementi, parametrizzati in modo che la loro combinazione potesse generare postazioni differenti, in grado di offrire molteplici posizioni di seduta ai fruitori.

I passaggi utilizzati:

- Ho selezionato "NEW FAMILY" e come impostazione di base ho scelto di utilizzare un "METRIC GENERIC MODEL" (il progetto è formato dalla composizione di due famiglie, elemento di seduta e schienale; ho ripetuto dunque gli stessi passaggi per entrambe);

1.JPG

 

- Impostando la vista in pianta, cliccando su CREATE ---> REFERENCE PLANE, ho generato un nuovo piano di riferimento, a cui ho legato una quota (ANNOTATE --> ALIGNED) e il parametro di tipo "Spessore", impostandolo = 3 cm;

2.JPG

 

- Impostando la vista su "Front", dalla tendina di Elevations, ho potuto definire il profilo del mio elemento di seduta, individuando ancora una volta le tracce dei piani che prenderò come riferimento;

3.JPG

 

- In questo caso, si è deciso di parametrizzare l'angolo che caratterizza l'elemento di appoggio per i piedi nella posizione di seduta, impostando quindi due primi riferimenti : SPESSORE  e  ANGOLO;

4.JPG

 

- Entrambi i parametri sono stati modificati cliccando su MODIFY, e impostando entrambi su Type. Questa decisione mi ha permesso di generare tipologie che variano la loro geometria, mediante il parametro di ANGOLO, che varia nel mio caso dai 10° della posizione di seduta di base, ai 50° della posizione "distesa";

5.JPG

 

- Cliccando poi su CREATE --> EXTRUSION, ho generato un solido che ho allineato mediante il tasto ALIGN alle tracce dei piani individuate nei passaggi precedenti;

6.JPG

 

- Allo stesso modo, in pianta, ho allineato il profilo del mio elemento al piano che ne individua lo spessore, ancorandolo ad esso mediante il lucchetto di ancoraggio;

7.JPG

 

- Impostando la vista su 3D View 1, posso osservare il mio Elemento di base per la seduta nella sua configurazione tridimensionale;

8.JPG

 

- Come già svolto per la prima famiglia, arrivo a definire il profilo della seconda, che individua l'elemento di base per lo schienale;  in questo caso ho deciso che il parametro di variazione dell'oggetto fosse l'angolo che caratterizza lo schienale della seduta;

9.JPG

 

- Anche in questo caso, dalla configurazione planimetrica, si aggancia l'elemento all'asse che gestisce lo spessore dello stesso;

10.JPG

 

- Dalla vista tridimensionale posso osservare l'elemento di base caratterizzato dall'angolazione di base = 10°

11.JPG

 

- La variazione più estrema di tale elemento si ha con ANGOLO = 50°, che corrisponde a una posizione distesa del corpo sulla panchina; 

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- Cliccando su CREATE --> LOAD INTO PROJECT, carico entrambe le famiglie create nel file di progetto della mia panchina;

13.JPG

 

- La combinazione dei due elementi, variati per tipo, consente di creare una postazione di seduta, con angolazioni differenti, che permette di assumere posizioni diverse a seconda delle necessità e volontà dell'utente; Osservando il menù a tendina della famiglia1, si osserva come siano presenti tutti i tipi di pannello creati, con la variazione del parametro di ANGOLO;

14.JPG

 

- La stessa osservazione può essere fatta per la famiglia 2, con il parametro di angolo che varia da 10° a 50°;

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- La combinazione di questi elementi di base permette di ottenere diverse tipologie di panchina, variabili a seconda delle necessità di caratteristiche e dimensioni, offrendo all'utente la possibilità di cambiare posizione di seduta.

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Gio, 14/04/2016 - 12:00

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