Consegna 02_Variazioni

Variazione

Procedimento eseguito

Creazione della famiglia contenente il tipo “Componente lunghezza fissa”

  1. Creazione di un nuovo file “famiglia” basato su “Modello generico metrico”.
  2. Apertura vista frontale.
  3. Tracciamento di due piani di riferimento verticali a destra e a sinistra del piano di riferimento verticale centrale esistente e aggiunta di due quote vincolate con “equidistanza” dal piano di riferimento centrale per ottenere la possibilità nel modello di assemblaggio di allineare il componente in mezzeria.
  4. Definizione dei parametri:
    • Larghezza – parametro di tipo (la sua variazione si ripercuote su tutto il tipo);
    • Lunghezza – parametro di tipo (La sua variazione si ripercuote su tutto il tipo);
    • c_lunghezza – parametro condiviso di istanza ((la sua variazione influenza solamente il componente selezionato).
  5. Aggiunta di una quota tra i due piani estremi, aggiunta del vincolo di lunghezza, assegnazione a questa dell’etichetta relativa al parametro “Lunghezza”, verifica della variazione della dimensione della quota e quindi della distanza tra i piani al variare del parametro “Altezza”.
  6. Tracciamento di un piano di riferimento orizzontale sopra al livello di riferimento, aggiunta di una quota verticale tra il piano di riferimento coincidente con il livello di riferimento (scelta tar le alternative con il tasto “TAB”) e il piano di riferimento orizzontale appena tracciato, aggiunta del vincolo di allineamento alla quota, assegnazione alla quota dell’etichetta corrispondente al parametro di istanza “c-altezza”, verifica della variazione della dimensione della quota e quindi della distanza tra i piani al variare del parametro “c_altezza”.
  7. Creazione di una estrusione rettangolare all’interno dell’area definita dai piani di riferimento tracciati.
  8. Allineamento dei lati della estrusione ai piani di riferimento e aggiunta dei vincoli di allineamento.
  9. Verifica della variazione della estrusione al variare dei parametri.
  10. Apertura vista laterale sinistra.
  11. Tracciamento di due piani di riferimento verticali a destra e a sinistra del piano di riferimento verticale centrale esistente e aggiunta di due quote vincolate con “equidistanza” dal piano di riferimento centrale per ottenere la possibilità nel modello di assemblaggio di allineare il componente in mezzeria.
  12. Aggiunta di una quota tra i due piani estremi, aggiunta del vincolo di lunghezza, assegnazione a questa dell’etichetta relativa al parametro “Larghezza”, verifica della variazione della dimensione della quota e quindi della distanza tra i piani al variare del parametro “Larghezza”.
  13. Allineamento dei lati della estrusione ai piani di riferimento e aggiunta dei vincoli di allineamento.
  14. Verifica della variazione della forma della estrusione al variare dei parametri.

Creazione della famiglia contenente il tipo “Componente lunghezza variabile”

  1. Creazione di una copia del file “famiglia” utilizzato per definire il componente “Componente lunghezza fissa”.
  2. Eliminazione quota con attribuita l’etichetta associata al parametro “Lunghezza”.
  3. Eliminazione del parametro “Lunghezza”.
  4. Creazione del parametro condiviso di istanza “c_lunghezza”.
  5. Assegnazione al parametro “c_altezza” del valore ricavato dalla formula “5 m²/c_lunghezza” per ottenere valori di altezza decrescenti all’aumentare della lunghezza del componente.
  6. Aggiunta di una quota in sostituzione di quella associata al parametro “Lunghezza” precedentemente cancellata, aggiunta del vincolo di allineamento, attribuzione alla quota dell’etichetta associata al parametro “c_lunghezza”.
  7. Verifica della variazione della forma della estrusione al variare dei parametri.

 

Composizione dell’assemblaggio

  1. Apertura di un file “progetto” basato sul modello “nessuno”.
  2. Apertura della vista “Livello 1” delle piante.
  3. Tracciamento dei piani di riferimento: 16 piani paralleli (b) e di un piano perpendicolare ai precedenti (a).
  4. Aggiunta delle quote:
    • Aggiunta delle quote ai piani b alternando una serie di quote disposte tra piani pari e una serie di quote disposte tra piani dispari, aggiunta ad entrambe le serie di quote del vincolo di equidistanza;
    • Aggiunta di una quota tra due piani b dispari conseguenti e una tra due piani b pari conseguenti e aggiunta del vincolo di dimensione. Creazione del parametro “Interasse piani”, assegnazione del parametro alle etichette relative alle ultime due quote tracciate (che devono risultare uguali);
    • Aggiunta di una quota tra un piano b dispari e un piano b pari, creazione del parametro “Distanza serie di piani” e assegnazione del parametro all’etichetta relativa all’ultima quota aggiunta.
  5. Caricamento delle famiglie “Componente lunghezza variabile” e “Componente lunghezza fissa” all’interno del progetto.
  6. Inserimento dei componenti “Componente lunghezza fissa” e “Componente lunghezza variabile” nello spazio di assemblaggio e copia del tipo nel numero uguale ai piani b pari – per il componente “Componente lunghezza fissa” – e nel numero uguale ai piani b dispari – per il componente “Componente lunghezza variabile”.
  7. Allineamento di un lato corto di tutte le copie dei due tipi di componente al piano a e aggiunta del vincolo di allineamento e allineamento della linea di mezzeria delle copie dei componenti ciascuna ad un piano b pari – per il componente “Componente lunghezza fissa” – e ciascuna ad un piano b dispari – per il componente “Componente lunghezza variabile” – e aggiunta del vincolo di allineamento.
  8. Definizione dei valori della dimensione di lunghezza, e conseguente modifica del valore della dimensione di altezza attraverso la relazione precedentemente stabilita tra i due parametri, dei componenti della famiglia “Componente lunghezza variabile”.
  9. Apertura vista tridimensionale.
  10. Attivazione della cinepresa, regolazione dell’altezza dell’obiettivo, dell’altezza dell’osservatore e dell’inquadratura.
  11. Regolazione di due filtri che distinguono con un colore i componenti appartenenti alla famiglia “Componente lunghezza variabile” e con un altro colore i componenti appartenenti alla famiglia “Componente lunghezza fissa” (regola di filtraggio "AND" per modelli generici, regola: nome della famiglia - uguale a).
  12. Attivazione della vista “ombreggiata” e attivazione delle ombre.
Gio, 06/05/2021 - 00:48
Consegna 02_Assemblaggio di variazioni

1. Prima di tutto apro Revit e inizio a creare una nuova famiglia con Modello Generico Metrico

2. Il template si apre con due piani di riferimento di base, devo iniziare a fare i piani di riferimento (RP) che mi servono per creare il componente parametrico

3. Inizio a mettere le quote >annotate>dimension> aligned (DI), queste quote definiscono il rapporto tra i piani di riferimento

4. Creo un nuovo oggeto con lo strumento di estrusione, >create> forms> extrusion> rectangle> OK, 5. Con  il commando Allinea (AL),allineo i lati del rettangolo con i piani di riferimento previamente fatti, ogni lato si deve bloccare col lucchetto

6. Per parametrizzare le quote e' necessario creare delle etichette su Family Types>new parameter>parameter properties: creo etichette di larghezza, profondita', spessoree altezza da terra

7. per creare il collegamento delle quote con le etichette appena fatte devo andare da Modify Dimension> Label Dimension e assegnare un label a ogni quota, assegnando cosi' il parametro.

8.Sulla vista di pianta ( LEVEL 1 ) assegno larghezza e profondita' e sul prospetto assegno spessore e altezza da terra

9. Con le quote assegnate con le etichette posso gia' creare i diversi tipi di famiglie che mi servono per l'assemblaggio, >Family Types> si modificano le diverse etichette> e si assegna il nome (Type Name). Procedo a salvare la famiglia nella cartella fatta per la consegna 2, nome: SMS_ comp parametrico consegna 2

10. Apro un nuovo progetto di assemblaggio e inizio a mettere i piani di riferimento necessari per la composizione

11. Creo la griglia di lavoro e inizio a quotare, quote EQ + una quota tra due piani che serve per modificare la griglia

12. Carico le famiglie sul progetto, >Insert> Load Family, e inizio a inserire e allineare i componenti sulla griglia di riferimento

14. sulla finestra View, creo un nuovo schedule dei modelli generici con i campi: types, family, count e comment,

15. per mettere i colori mi serve creare dei filtri, per questo duplico il livello in que sto lavorando (level1) e lo nomino Level 1- Colors e vado direttamente su Visibility/ Graphic Overrides per creare i filtri,sotto a sinistra su add filter

16.Creo dei nuovi filtri e li nomino Forme (Forme1,2,3,4), scelgo la categoria di General Models e aggiungo le regole dei filtri: quando il componente ha il commento x deve avere il colore x, su Projection/Overrides devo scegliere il pattern per il componente, in questo caso e'un colore solido su tutto il componente,

17. Sulla vista 3d faccio gli ultimi aggiustamenti e con il commando Camera creo delle viste, ho scelto unavista isometrica,una vista dall'alto e un prospetto.

 

 

Gio, 06/05/2021 - 00:27
Consegna2_Assemblaggio Parametrico

ASSEMBLAGGIO PARAMETRICO

1. Creo una nuova famiglia

2. traccio 2 piani di riferimento casuali

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3. Con il comando ANNOTA > QUOTA > ALLINEATA vado a quotare i piani di riferimento

4. Creo 2 nuove etichette per le quote e le chiamo "Lunghezza" e "Larghezza"

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5. Con il comando CREA > FORMA > ESTRUSIONE > RETTANGOLO effettuo un rettangolo che darà la forma al mio componente base

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6. Allineo con il comando MODIFICA > ALLINEA il rettangolo con i piani di riferimento e modifico le quote

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7. Vado su PROSPETTO > FRONTE e creo un piano di riferimento orizzontale 

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8. Creo un parametro condiviso per l'altezza del mio elemento con SELEZIONA > NUOVO GRUPPO > NUOVO PARAMETRO > c_altezza (istanza).

9. Allineo l'elemento con l'altezza e salvo il file

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10. Apro un nuovo progetto e creo i piani di riferimento che serviranno per la composizione finale 

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11. Inserisco la famisglia creata precedentemente con INSERISCI > CARICA FAMIGLIA 

12. Una volta inserito vado su FAMIGLIE > MODELLI GENERICI e inserisco il mio elemento di base 

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13. Allineo il mio elemento di base con la griglia preformata 

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14. Creo un abaco da VISTA > CREA > ABACO / QUANTITA > MODELLI GENERICI  e scelgo c_altezza e commenti

15. Modifico le altezze e creo la forma finale 

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16. Caratterizzo ogni tipo di altezza con un commento dall'abaco e creo un filtro per ognuna da PROPRIETA > SOSTITUZIONI VISIBILITA / GRAFICA >  FILTRI > AGGIUNGI > NUOVO > MODELLI GENERICI 

17. Cambio il colore del filtro per ogni categoria cliccando su MOTIVI > RIEMPIMENTO SOLIDO e poi scelgo il colore.

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Mer, 05/05/2021 - 22:17
Consegna 02_Assemblaggio e variazioni

COMPONENTE

  1. Come prima cosa apro una nuova famiglia del tipo “Modello Generico Metrico”. 
  2. Trovo i due piani di riferimento di base già impostati e con lo strumento Crea>Piani di riferimento (oppure con la combinazione dei tasti RP) creo due nuovi piani di riferimento che posiziono casualmente. 
  3. Con lo strumento Annota>Quota>Allineata (o anche combinazione DI), creo delle quote che definiscono il rapporto tra i piani di riferimento. 
  4. Nomino le quote in modo tale da poter parametrizzare le dimensioni. Per farlo vado su Crea>Proprietà>Tipi di Famiglia. 
  5. A questo punto creo un nuovo tipo e lo nomino “100x100”; all’interno del tipo creo nuovi parametri che raggruppo nelle Dimensioni: Lunghezza e Larghezza. 
  6. Metto in relazione questi parametri utilizzando la casella Formula relativa alla Lunghezza, che vincolo in modo tale che questa sia uguale alla Larghezza (Lunghezza=Larghezza) e assegno 100 cm a uno dei due così che cambi automaticamente anche l’altro, quindi clicco Applica e poi Ok. 
  7. Adesso posso selezionare la quota orizzontale e con il percorso Modifica|Quote>Quota Etichetta, clicco sul menu a discesa e seleziono Larghezza, assegnando così il parametro. Eseguo la stessa operazione con la quota verticale alla quale assegno il parametro Lunghezza.
  8. Cliccando su Crea>Estrusione e poi su Modifica|Crea Estrusione>Disegna, seleziono lo strumento rettangolo così da creare un’estrusione rettangolare. 
  9. Cliccando sulla spunta verde ho creato l’estrusione. A questo punto con il comando Allinea (combinazione tasti AL) allineo i lati ai piani di riferimento bloccando di volta in volta il lato dell’estrusione al piano di riferimento al quale l’ho allineato. Imposto la modalità ombreggiata. 
  10. Tramite la finestra delle proprietà seguo il percorso Viste>Prospetti>Fronte per visualizzare l’oggetto altimetricamente. 
  11. Creo un piano di riferimento orizzontale e cliccando su “Fare click per cambiare nome” lo rinomino come Estradosso. Voglio che questo sia il mio piano di riferimento, pertanto seleziono l’oggetto e tramite il percorso Modifica|Estrusione>Piano di Lavoro>Modifica Piano di Lavoro apro la finestra Piano di Lavoro dove cambio il piano di riferimento da Livello rif. a Estradosso. L’oggetto si allinea subito con l’estradosso e si posiziona al di sopra di esso. Quindi creo un nuovo piano di riferimento posto tra l’Estradosso e il Livello 0. Quindi creo delle quote che vanno rispettivamente dal Livello 0 all’Estradosso e dall’Estradosso al piano di riferimento creato. 
  12. A questo punto nomino la prima quota come Altezza Estradosso attraverso il percorso Modifica|Quota>Quota Etichetta>Seleziono l’icona Crea parametro. Nomino la seconda in maniera leggermente diversa, ossia assegnando un parametro condiviso di istanza. Sarà questo il parametro che andrò a modificare in ogni oggetto durante l’assemblaggio. Clicco quindi su Seleziona e dal gruppo Lezione 5 assegno il parametro c_spessore. 
  13. Allineo quindi il lembo superiore dell’oggetto con il piano di riferimento di c_spessore e blocco. 
  14. Andando in Proprietà>Tipi di Famiglia modifico i parametri. Altezza estradosso sarà di 10m ed è un parametro bloccato che, attraverso lo strumento modifica (simbolo matita in basso a sinistra), posso raggruppare nei vincoli, così che possa rimanere invariato. Invece assegno 10m provvisoriamente al parametro c_spessore. 

ASSEMBLAGGIO

L’idea è quella di creare un blocco compatto alla vista dall’esterno, alto 10m e di dimensioni 150x150 m costituito in fase iniziale da componenti alti 10m e di dimensioni 1x1 m. Questo blocco viene progressivamente scavato all’interno attraverso la manipolazione del parametro c_spessore, che accorcia i vari blocchi e li stacca da terra mantenendo l’altezza superiore fissa a 10m tramite il vincolo del parametro Altezza Estradosso precedentemente creato. In questo modo si genera una grotta interna illuminata da una piccola bocca di luce superiore e due fessure laterali.

  1. Creo un nuovo progetto da File>Nuovo>Progetto. Seleziono Modello Architettonico. 
  2. Creo 16 piani di riferimento verticali e orizzontali così da avere poi 15 spazi da riempire con l’oggetto creato. 
  3. Con il comando Annota>Quota>Allineata creo delle quote consecutive tra i piani verticali e i piani orizzontali. Una volta concluso il procedimento appare la possibilità di selezionare EQ, che rende le quote uniformemente distanziate. Quindi creo nuovamente una quota che posiziono solo tra i primi due piani in modo da impostare il passo che desidero pari a 1m. 
  4. Tornando sul file del componente 1x1, seleziono il comando Carica Famiglie, che mi permette di caricare la famiglia direttamente nel file di assemblaggio. Troverò il componente nelle proprietà sotto la voce Famiglie>Modelli generici>SM – Componente Asta Verticale>100x100. 
  5. Da qui trascino il componente nel piano di lavoro e lo inserisco nei riquadri allineando gli angoli e servendomi del tasto Tab per far sì che i piani di riferimento vengano messi in evidenza per l’allineamento. 
  6. Ottengo dei parallelepipedi allineati e un foro di luce dall’alto. 
  7. A questo punto l’idea è di “accorciare” alcuni dei parallelepipedi in maniera casuale, come per fare uno sfrido su ogni pezzo a mano a mano che ci si addentri nello spazio. Per procedere e orientarmi in questo procedimento ho pensato di comporre una pianta assegnando ad ogni oggetto un Commento che lo definisse numericamente e al quale fosse associato un filtro colore, perché trovo sia più veloce e pratico rispetto a usare le etichette in questo caso specifico.
  8. Mi posiziono sulla vista del Livello 2 e con il tasto destro duplico il livello che rinomino Livello 2 - Colori. Vado quindi su Proprietà della Pianta>Grafica>Sostituzioni visibilità/grafica>Filtri. 
  9. Nella finestra seleziono Modifica/Nuovo e creo dei filtri basati su regole, nella categoria Modello Generico, con la regola di assegnare lo stesso colore ai Commenti uguali, classificandoli di volta in volta come 3.0, 5.0, 6.0, 7.0, 7.5, 8.0, 10.0 e assegnando i rispettivi filtri: Colore 3, Colore 5, Colore 6, Colore 7, Colore 7.5, Colore 8, Colore 10. Dando Ok torno nella finestra di partenza e aggiungo i filtri creati, poi assegno a ogni filtro un colore nella sezione Proiezione/Superficie>Motivi>Sostituisci>Riempimento solido, quindi scelgo il colore da assegnare. 
  10. Adesso utilizzo i colori per visualizzare una composizione casuale di pianta e dalle Proprietà del singolo oggetto>Dati Identità>Commenti assegno un commento che corrisponde ad uno di quelli stabiliti nei filtri. 
  11. Così procedendo, una volta composta la pianta, creo un abaco da Vista>Abaco/Quantità>Modelli Generici. A questo punto inserisco i parametri che voglio utilizzare e in particolare seleziono: c_spessore e Commenti. Vado poi su Ordinamento/Raggruppamento e ordino prima per commenti, poi per spessore, togliendo la spunta “Elenca ogni istanza”. 
  12. In questo modo, ora che ho deciso la composizione della pianta, posso assegnare agli oggetti con lo stesso commento la stessa altezza che riesco a ricordare grazie al commento, cambiando l’istanza c_spessore dei vari pezzi che sono stati raggruppati nei commenti.
  13.  
  14. 13. In 3D faccio gli ultimi aaggiustamenti compositivi.

Per le viste ho scelto di mostrare due tipologie: da un lato si vede un blocco compatto ma frammentato all’interno, come se fosse scavato in maniera casuale. Dall’altro si percepisce come questo blocco apparentemente unitario sia in realtà il risultato di singole componenti che, fatte variare parametricamente, vengono assemblate. 

Mer, 05/05/2021 - 21:25

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