Tutorial Famiglia Modello Generico Metrico Adattivo

Su richiesta del professore ho fatto un piccolo tutorial sulle masse e sul funzionamento del modello generico metrico adattivo.

Inizio facendo vedere come creare la massa nell'area di progetto.

Apro quindi un nuovo file di progetto e creo una serie di piani di riferimento a cui assegno un nome ciascuno

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Ora mi posiziono nel prospetto sud ed uso il comando Massa Locale che si trova in Volumetrie e cantiere.

Imposto il piano di riferimento su Telaio 1 e con il comando Spline passante per più punti inizio a disegnare un profilo per la mia superficie,

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Ripeto l'operazione per tutti i piani di riferimento e creo i profili che formeranno la mia superficieA3.png

Seleziono tutti i profili e clicco sull'opzione "Crea Forma" ed ottengo questa superficie

A4.pngOra posso selezionare i profili e spostarli per allungare un po' la superficie

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Seleziono la superficie e clicco su dividi superficie per ottenere una griglia 

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nelle opzioni sulla barra posso aumentare e diminuire la divisione della superficie nelle due direzioni U e V. 

Nel caso uno volesse avere una griglia a passo diverso può invece creare dei piani di riferimento che attraversano la superficie ed usare il comando intersezioni. In questo modo la superficie sarà "tagliata" dai piani. Per questo post mi basta dividere la superficie con U e V.

Ora devo creare l'elemento che si adatterà alla superficie. Il modello sarà un elemento che andrà da un punto all'altro della griglia e poi verrà ripetuto su tutta la superficie.

Apro quindi una nuova famiglia Modello generico metrico adattivo e mi ritrovo in questo spazio di lavoro.

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In alto a sinistra dove ho tutti gli strumenti per disegnare c'è lo strumento Punto. 

Uso quindi questo strumento per creare due punti all'interno dello spazio di lavoro.

Non ha importanza la posizione dei due punti

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Selezioni quindi i due punti e clicco sull'opzione "Rendi Adattivo"A10.png

Ora i due punti sono adattivi. Cioè si adatteranno ai punti della superficie senza impostare altri parametri. 

Creo quindi una linea di riferimento che collega i due punti e creo un altro punto a metà della linea di riferimento.

Vado ora su imposta piano di riferimento e scelgo il piano che è perpendicolare alla linea di riferimento.

Su questo piano creo un cerchio che sarà il profilo dell'elemento adattivo.A12.png

Quindi seleziono il cerchio e la linea di riferimento A13.png

Successivamente clicclo su "Crea Forma" ed ottengo il mio elemento A14.png

Ora posso carica questa famiglia nel progetto.

I due punti del mio elemento si devono adattare ai punti della superficie. Per fare questo devo però "accendere" i punti della superficie dati dalla griglia di suddivisione della superficie. 

Seleziono quindi la superficie ed in alto a destra ho l'opzione "Rappresentazione Superficie" con una piccola freccia.

Cliccandoci si apre questa finestra A15.png

Seleziono "nodi" per accendere i nodi della superficie.

Quindi ora ho tutti i punti della superficie visibili e selezionabili A16.png

Dal browser di progetto seleziono il mio elemento adattivo ed entro nell'area di lavoro. 

Clicco una volta su un punto e vedrò che il mio elemento si allunga come se fosse una famiglia basata su linea.

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Clicclo una seconda volta sul punto successivo.

In questo modo ho posizionato il mio primo elemento.

Ora devo ripetere questo elemento su tutta la superficie. Per farlo seleziono l'elemento e in alto il comando che normalmente si chiama "Matrice" in questa modalità diventa "Ripeti"A18.pngQuesto comando fa in modo di ripetere l'elemento selezionato per tutti i punti in quella direzione della griglia che compone la superficie

Infatti ottengo questo 

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Ripeto la stessa operazione nell'altra direzioneA20.png

se ora cambio il numero di divisione della griglia Revit in automatico ricalcolerà il numero di nodi e di conseguenza disporrà gli elementi adattivi.

In questo caso ho aumento il numero della divisione 

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Mentre in questo caso l'ho diminuita. 

Si può vedere che l'elemento non si adatta alla superficie in sè ma ai nodi che la compongono. 

Quindi l'elemento andrà in modo lineare da un punto all'altro della superficie.A22.png

Spero ritorni utile questo tutorial.

In caso ci siano dei punti in cui non si capisce bene chiedetemi e cercherò di spiegarlo ulteriormente.

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Dom, 28/06/2020 - 17:53
Terza Consegna

Ho iniziato aprendo un Metric Generic Model.

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Ho creato due piani di riferimento perpendicolari e ho li ho quotati.

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Ho assegnato alle quote un parametro di istanza, e ho creato un'estrusione.

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Ho allineato i lati dell'estrusione ai piani che ho creato prima.

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Mi sono spostata nella vista Front, dove ho creato un altro piano di riferimento a cui ho assegnato una quota.

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Ho assegnato un parametro alla quota, sempre di istanza.

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Dopo aver allineato l'estrusione anche a questo piano di riferimento, modifico i parametri che ho creato in modo da ottenere un pilastro.

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Assegno anche il parametro materiale, che lascio di tipo, e assegno il materiale calcestruzzo al mio pilastro.

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Salvo il mio pilastro indicandolo come un elemento strutturale per quando lo metterò nel progetto.

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Salvo la mia famiglia.

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Apro un nuovo Metric Generic Model e creo due piani di riferimento come prima.

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Li quoto e li parametrizzo, sempre usando parametri di istanza.

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Creo un'estrusione e la allineo ai piani di riferimento.

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Mi sposto nella vista Front e creo un piani di riferimento a cui allineo la mia estrusione. Quindi, quoto e parametrizzo il mio piano di riferimento.

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Creo un piano di riferimento che chiamo "altezza solaio", e dico alla mia estrusione che deve essere quello il suo piano di lavoro. Successivamente quoto e parametrizzo il piano di riferimento che ho creato. Infine, modifico i valori parametrici che ho creato dandogli le dimensioni del solaio che mi occorre.

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Salvo quindi la mia famiglia.

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Apro un nuovo Metric Generic Model Line Based.

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Creo,nella vista Left, due linee di riferimento perpendicolari, e metto una quota angolare.

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Imposto come piano di lavoro la linea verticale, tramite il comando Set a Work Plane > Pick a Plane.

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Creo un'estrusione che allineo alle linee di riferimento che ho creato.

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Creo un altro piano di riferimento a cui assegno una quota che parametrizzo, e a cui allineo la mia estrusione, in modo da averla ad una certa distanza da terra. Creo anche una quota che parametrizzo in modo da poter determinare lo spessore della mia estrusione.

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Mi sposto nella vista Refernce Level e creo dei piani di riferimento a cui allineare la mia estrusione.

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Creo delle quote e le parametrizzo per poter poi modificare le dimensioni dell'estrusione.

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Mi sposto nuovamente nella vista Left e modifico i parametri secondo le mie necessità.

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Salvo la famiglia che ho realizzato come Copertura.

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Apro un nuovo Metric Generic Model.

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Creo dei piani di riferimento e li quoto, aggiungendo dei paramentri di istanza.

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Creo un'estrusione e la allineo ai miei piani di riferimento.

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Mi sposto nella vista Left, creo un altro piano di riferimento e gli allineo l'estrusione. Quoto il piano di riferimento e gli assegno un parametro di istanza.

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Modifico i parametri che ho assegnato precedentemente così da ottenere un gradino per le scale che voglio inserire nel progetto.

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Creo un altro piano di riferimento che chiamo "altezza da terra".

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Modifico il piano di lavoro del gradino con quello che ho creato.

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Mi risposto nella vista Ref. Level e modifico i valori ai parametri precedentemente assegnati, aggiungendo anche il parametro "Materiale".

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Salvo la famiglia che ho creato.

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Apro un nuovo Metric Generic Model Line Based.

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Creo due piani di riferimento perpendicolari e un'estrusione.

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Assegno quote e le parametrizzo. Allineo l'estrusione ai piani di riferimento e lo blocco.

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Imposto come piano di lavoro la linea di riferimento che fa parte del Metric Generic Model.

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Modifico i valori dei parametri, e assegno un'altra quota angolare alla linea di riferimento, a cui assegno un parametro di istanza.

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Regolo definitivamente le misure dei parametri e assegno anche il parametro "Materiale".

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Salvo la famiglia che ho creato come "Pannelli".

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Apro un nuovo Metric Generic Model e creo due nuovi piani di riferimento.

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Creo un'estrusione che allineo e blocco ai piani di riferimento. Quoto e parametrizzo i piani di riferimento.

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Mi sposto nella vista "Left" e creo un piano di riferimento, che parametrizzo e a cui allineo l'estrusione. Modifico poi i parametri che ho aggiunto precedentemtne e assegno di nuovo il materiale calcestruzzo.

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Indico l'elemento che ho creato come "Structural Framing" per quando lo dovrò inserire nel progetto.

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Salvo l'elemento che ho creato come trave 1.

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Apro un nuovo Metric Generic Model, creo dei piani di riferimento e un'estrusione che allineo e blocco ai piani di riferimento. Poi quoto e parametrizzo i piani di riferimento.

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Mi sposto nella vista Front, aggiungo un altro piano di riferimento, a cui allineo l'estrusione. Aggiungo una quota a cui asssegno un parametro di istanza, poi modifico i parametri per ottenere una trave, a cui assegno anche il materiale.

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Indico questo elemento come "Structural Framing".

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Salvo questo elemento come trave 2.

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Apro un altro Metric Generic Model Line Based.

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Dalla vista Left, creo un'estrusione e la quoto.

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Creo un piano di riferimento orizzontale e uno verticale, a cui allineo l'estrusione. Modifico i parametri assegnati prima, e imposto come piano di lavoro la liena di riferimento su cui è basata la famiglia.

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Aggiungo una quota angolare alla linea di riferimento e la parametrizzo.

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Modifico definitivamente i valori dei parametri e imposto la rotazione dell'estrusione.

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Modifico il perimetro dell'estrusione.

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Salvo la famiglia come "Brise Soleil".

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Apro un progetto.

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Carico la famiglia "Solaio".

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Carico la famiglia "Pilastro".

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Inserisco un solaio e creo una serie di piani di riferimento che pongo come equidistanti mettendo delle quote consecutive. Inserisco anche i pilastri e li allineo ai piani che ho creato.

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Inserisco un altro solaio, a cui modifico il parametro altezza da terra e poi anche quello di profondità perchè sia la metà di quello sottostante.

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Inserisco la famiglia Copertura.

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Creo una sezione e mi sposto su quella vista per spostare la copertura nella posizione che mi occorre, creando anche un altro livello che nomino "base copertura", e indico alla copertura di usarlo come livello di appartenenza.

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Modifico i pilastri, creando dei nuovi Tipi a cui do l'altezza che mi occorre.

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Creo un muro, duplicando il tipo standard del programma, e a cui assegno lo spessore del pilastro.

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Creo un Curtain Wall per le vetrature esterne, che modifico e posiziono sui lati lunghi.

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Salvo il progetto come "Assemblaggio".

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Inserisco un'altro solaio, alla stessa quota dell'ultimo che ho inserito, modificando i parametri di profondità e di larghezza, e aggiungo dei pilastri che sostengono questa terrazza esterna.

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Inserisco la famiglia Scale, a cui modifico il parametro altezza da terra, fino ad avre il giusto numero di gradini per superare il mio dislivello.

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Apro un nuovo Metric Generic Model.

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Inserisco le travi 1 e 2 che ho realizzato precedentemente.

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Inserisco anche la famiglia Brise Soleil.

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Ruoto il progetto di 90° e creo una serie di piani di riferimento a cui impongo di essere equidistanti.

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Vi inserisco gli elementi per andare a formare il Brise Soleil e salvo la famiglia, che andrò poi ad inserire nel progetto.

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Dispongo la copertura per la terrazza al suo posto.

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Inserisco la famiglia Pannello e la posiziono, ruotandola tramite il parametro per avere un effetto movimentato sulla facciata.

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Sab, 27/06/2020 - 17:29
Terza Consegna- Assemblaggio Tettonico

Per iniziare il mio Assemblaggio tettonico creo una nuova famiglia scegliendo come template: “metric generic model”. Dalla vista prospetto “front” creo una “reference line” che parte dall’origine degli assi e continua con un’inclinazione. Quoto l’angolo creato tra la linea e il piano di terra. Dal menù “Create” seleziono “Set” e successivamente “Pick a plane” scegliendo come nuovo piano di riferimento la reference line.

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Ora creo una seconda reference line a partire dalla fine della prima, sempre inclinata ma verso il basso. Quoto l’angolo tra le due linee e mi creo un piano di riferimento verticale, a destra del piano verticale che parte dall’origine, che quoto impostando una distanza da quest’ultimo di 2,5 m. Ora allungo l’estremità della seconda linea fino a toccare l’intersezione tra il piano di terra e il piano verticale da me creato, allineando e lucchettando quest’estremità al piano. Salvo e nomino il file: “VRM – ES.3 – Telaio Base”.

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Creo un’altra famiglia ma questa volta scelgo come template: “metric generic model line based”. Dalla vista “Ref.level” creo un piano di riferimento verticale a destra del preesistente e un piano di riferimento orizzontale al di sopra del preesistente. Quoto il piano orizzontale e creo due parametri di “tipo” : “b” (per indicare lo spessore della trave che sto creando) e “h” (per indicare l’altezza). Al parametro “b” assegno un valore di 5 cm e al parametro “h” un valore di 15 cm. Alla quota del piano di riferimento orizzontale da me creato assegno il parametro “b”, poi mi sposto in prospetto e creo un altro piano orizzontale al di sopra del piano di terra, lo quoto e gli assegno il parametro “h”.

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Ora ,dalla pianta, creo un’estrusione rettangolare e allineo, chiudendo i lucchetti, i lati del rettangolo con i piani di riferimento. Faccio la stessa operazione in prospetto.

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Apro la finestra dei “Family types” e creo altri due nuovi tipi cambiando il valore di “h” per il tipo 5*25 cm (a h assegno il valore di 25 cm) e cambiando il valore di “b” per il tipo 15*15 cm (a b assegno il valore di 15 cm e anche h ha lo stesso valore). Salvo nominando il file: “VRM – ES.3 – Trave Line Based”.

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Apro nuovamente la famiglia del “Telaio Base” e inserisco la famiglia delle travi. Inserisco la trave 5*15 cm nel prospetto e allineo il lato lungo alla prima linea di riferimento allungando la trave fino alla fine della linea. Da “Create” seleziono “Set” e scelgo un nuovo piano di lavoro selezionando “pick a plane” e cliccando sulla seconda linea di riferimento. A questo punto inserisco lo stesso tipo di trave nuovamente ma allineandolo alla seconda linea di riferimento.

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Creo i paramentri di “istanza” : “Angolo_Base” , a cui assegno un valore di 25°; e il parametro “Angolo_Mediano”, a cui assegno il valore di 135°. Assegno il primo parametro alla quota angolare tra il piano di terra e la prima linea di riferimento, e il secondo parametro alla quota angolare tra la prima e la seconda linea. Allungo le estremità vicine delle due travi per creare una sorta di “incastro”. Poi mi sposto nella vista della pianta e inserisco delle “Symbolic Lines” (posso selezionare questo strumento dal menù “Annotate”) : due cerchi e una linea per riconoscere gli elementi e poterli selezionare meglio in pianta. Salvo il file nuovamente.

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Creo una nuova famiglia (metric generic model) che salvo e nomino: “VRM – ES.3 – Assemblaggio in Famiglia”. Dalla vista della pianta creo un piano di riferimento orizzontale distante 2m dall’origine (verso la parte in alto) e una linea di riferimento di forma dodecagonale la cui metà raggio del cerchio inscritto parte dall’origine e arriva al piano creato. Faccio lo stesso procedimento ma con un dodecagono avente come valore della metà del raggio del cerchio inscritto 4,5 m. Per fare ciò mi aiuto attraverso la creazione di un piano di riferimento superiore al precedente e distante da esso 2,5 m, e quindi dall’origine 4,5 m.

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Ora creo dei piani di riferimento che partono dall’origine e si sviluppano a raggiera passando per ogni punto medio dei lati del dodecagono e per ogni suo estremo. Poi inserisco la famiglia del Telaio Base all’interno del file di Assemblaggio e trascino il telaio nella pianta, ripetendo l’operazione per ogni “raggio” e allineando il lato del telaio con il “raggio- piano di riferimento” appena creato.

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Ora partendo dal componente telaio base allineato con il raggio verticale della parte inferiore del dodecagono, nel mezzo, che ha un valore di Angolo_Mediano di 135° inizio a selezionare gli altri componenti verso la sua sinistra aumentando a ognuno il valore dell’Angolo_Mediano di 3,75° fino a arrivare a un valore dell’angolo di 180°. Arrivata a questo valore continuo ma diminuendo l’angolo, sempre di 3,75°, fino a tornare a 135°. Posso cambiare questo valore direttamente dalle proprietà del componente in quanto precedentemente avevo creato questo parametro impostandolo di istanza.

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Apro nuovamente il file delle travi. Creo un nuovo parametro, di “tipo” ma non di tipo “dimensione” bensì “Materiale”. Creo quindi un materiale che chiamo “VRM – Legno” e a cui assegno come aspetto l’immagine di un legno scuro. Assegno questo parametro a tutti e tre i tipi di travi che ho creato. Salvo il file e lo ricarico nel telaio, poi ricarico il telaio nell’assemblaggio.

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Creo una nuova famiglia scegliendo come template: “metric generic model face based”. il template presenta già un’estrusione di base che io espando dalla vista pianta allungando tutti e 4 i lati creando un quadrato 10*10 metri. Creo nuovamente i miei due dodecagoni attraverso l’utilizzo delle linee di riferimento e uno dentro l’altro. Le misure dei raggi dei cerchi inscritti sono le stesse usate per l’Assemblaggio in Famiglia.

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A questo punto inserisco due piani di riferimento che partono dall’origine e intersecano i due estremi di un lato del dodecagono. Creo un’estrusione rettangolare e allineo i due lati verticali al primo e al secondo lato del dodecagono intersecato dai piani creati; e i lati orizzontali ai piani stessi. Poi mi sposto nella vista “Front” e creo un piano di riferimento orizzontale sopra all’estrusione, lo quoto e ,dopo aver creato il parametro spessore (di tipo) con valore 8 cm, glielo assegno.

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Creo anche il parametro “Materiale_Pannello” a cui assegno il materiale “VRM – Legno” e attraverso le proprietà dell’estrusione lo seleziono. Successivamente torno nel file del Telaio Base e quoto la distanza tra l’origine e la fine della prima trave inclinata. Utilizzo questa distanza (1119 millimetri)  per creare un’ulteriore dodecagono nel file “face based” i cui lati sono distanti di questo stesso valore dai lati del primo dodecagono. A questo punto allineo il lato maggiore del pannello creato prima con il lato del nuovo dodecagono compreso tra i due dodecagoni preesistenti. Ora ho un pannello che possa poggiarsi sulla prima trave. Sposto il pannello con il punto medio del suo lato corto nell’origine in modo da poterlo posizionare nell’assemblaggio prendendolo da quel punto.  Salvo la famiglia nominandola “VRM – ES.3 – Pannello Copertura”.

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Apro la famiglia “Assemblaggio in famiglia” e inserisco la famiglia del pannello copertura. Nella vista ”3D”  trascino il pannello di copertura selezionando “Place on face” e posizionandolo appoggiato su tre travi inclinate del primo giro di travi. Faccio questa operazione fino a coprire tutto il primo giro di “raggi” composti da travi.

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Creo una nuova famiglia utilizzando “metric generic model line based” come template e la salvo chiamandola “ VRM – ES.3 – Pannelli Copertura 2”. Creo due piani di riferimento, uno verticale e uno orizzontale a cui allineo i lati di un’estrusione rettangolare, quoto i piani orizzontali e assegno il parametro (di tipo)  “larghezza” con valore di 20 cm. Mi sposto nella vista “Front” e creo un piano di riferimento orizzontale che quoto e a cui assegno il parametro “altezza” (sempre di tipo) con valore di 8 cm. Chiamo questo “tipo” : “20 cm – Acero” poiché gli assegno anche il parametro del “Materiale_Pannello” creando un materiale “VRM – Acero” che presenta l’aspetto di una texture di  acero chiaro. Dai “Family Types” creo un altro tipo che nomino “40 cm – Acero” e cambio il valore della larghezza da 20 cm a 40 cm. Creo un altro tipo da 20 cm di larghezza e da 40 cm (sempre di larghezza9 ma cambiando il materiale associato da “VRM – Acero” a “VRM – Legno” (lo stesso materiale usato per le travi e per il primo pannello di copertura).

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Apro il file dell’assemblaggio in famiglia e inserisco la famiglia dei “Pannelli di Copertura 2”. Trascino i pannelli nella vista 3D appoggiandoli sul secondo giro di travi (le travi che cambiano l’inclinazione dell’angolo di partenza). Appoggio prima 4 travi da 20 cm di larghezza, alternando il materiale per ogni coppia di travi su cui poggiano. Sopra due pannelli appoggio il pannello da 40 cm, avendo quindi un totale di due pannelli da 40 appoggiati ognuno su due pannelli da 20 e lasciando uno spazio vuoto nel mezzo. I pannelli in prospetto risulteranno sfalsati e appoggiati anche ai pannelli dello “spicchio" di copertura affianco in quanto le travi su cui poggiano si alzano e abbassano lungo il perimetro.

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L’aspetto della copertura risulta pesante quindi riapro il file dei Pannelli di Copertura 2 e cambio il loro spessore da 8 cm a 2 cm, salvo e ricarico la famiglia nel file dell’Assemblaggio sovrascrivendo il file. Poi continuo nell’assemblaggio posizionando tutti i pannelli secondo la logica spiegata precedentemente.

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Creo un nuovo progetto selezionando come template “nessuno” e successivamente “metrico”. Nella pianta del livello 1 creo due piani di riferimento orizzontali superiori al preesistente. Il primo dista da quest’ultimo 2 m mentre il secondo dista dal primo 2,5 m. creo due “Detail lines“ di forma dodecagonale. Il primo dodecagono lo creo cliccando prima nell’origine e poi , proseguendo verticalmente, sul primo piano; il secondo cliccando nell’origine e poi sul secondo piano di riferimento raggiungendolo sempre perpendicolarmente dall’origine. Salvo il progetto : “VRM – Assemblaggio Tettonico” .

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Creo una nuova famiglia scegliendo come template “ metric curtain wall panel” e lo salvo “VRM – ES.3 – Pannello Facciata”. Mi sposto nel prospetto “Exterior” e creo un piano di riferimento verticale a 60 cm di distanza (verso destra) dal piano verticale preesistente di sinistra. Inserisco la famiglia delle travi e trascino una trave 15*15 cm nel prospetto posizionandola verticalmente. Allineo un lato verticale della trave con il piano creato prima e i due lati corti con i piani orizzontali preesistenti.

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Inserisco altri 5 piani orizzontali nello spazio compreso tra i due piani orizzontali preesistenti e li pongo alla stessa distanza tra loro. Trascino tre travi 5*25 cm posizionandole orizzontalmente tra il primo piano verticale di sinistra e la trave 15*15 cm allineando i lati corti con i due piani verticali e il lato lungo inferiore con i primi tre piani orizzontali (a partire dall’alto).

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Trascino ora nella parte di destra, rispetto alla trave verticale, le travi 5*15 cm posizionandole orizzontalmente e partire dal terzo piano orizzontale (contando dall’alto) fino a arrivare all’ultimo e allineando i lati come fatto precedentemente per le travi 5*25cm. Salvo il file.

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Apro nuovamente il progetto dell’Assemblaggio Tettonico e creo due muri di forma dodecagonale che sovrappongo alle “detail lines” dodecagonali create prima. Clicco sui muri creati e dalle proprietà cambio il tipo in “curtain wall”. Clicco ora su “Edit type” e duplico il tipo di muro rinominandolo “VRM – CURTAIN WALL” e cambiando tra i parametri di costruzione il “Curtain Panel” a cui associo il curtain panel creato da me e precedentemente inserito nel progetto attraverso “Load Family”. Nella sezione “Vertical Grid” imposto come layout “Fixed distance2 e gli do un valore di 1,5 m mentre la griglia orizzontale non la modifico.

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Ora seleziono nuovamente tutti i curtain wall e dalle proprietà cambio l’altezza inserendo come valore 2,7 m.

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Inserisco la famiglia dell’Assemblaggio in famiglia e mi sposto nel prospetto. Dal prospetto cambio l’altezza del “livello 2” portandolo a 2,7 m. Mi sposto nella pianta del livello 1 e trascino l’Assemblaggio in famiglia posizionando la sua origine sull’origine degli assi del file di progetto. Poi seleziono l’Assemblaggio in famiglia e dalle proprietà cambio il suo livello da “livello 1” a “livello 2” e controllo che si sposti dal prospetto.

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Dalla vista 3D aiutandomi con il tasto “tab” seleziono singolarmente ogni griglia verticale dei pannelli del curtain wall e ne alzo ognuno in modo da raggiungere l’altezza della copertura in quel determinato punto. In questo modo il muro composto da travi di legno segue l’andamento della copertura che crea una sorta di onda.

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66.JPGIl risultato finale è il seguente. È un ibrido tra una composizione astratta e un assemblaggio architettonico e può essere una sorta di padiglione o installazione temporanea ispirata anche un po' alle opere di Kengo Kuma.

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Sab, 27/06/2020 - 16:24
TENTATIVO DI ASSEMBLAGGIO FORMALE PARAMETRICO

Before we start working on our tentative parametric assemblaggio we have to learn how to do a parametric component step by step:

After we open Revit, we have to CREATE A NEW FAMILIE. In this case, i opened Metric Generic Model _2020.

On top at the right, click REFERENCE PLANE.

In the Ref. Level there are already 2 reference planes. Let's add another vertical and horizontal. Click where you want, the blue number that appears is the distance between the vertical reference planes (the same happened in the horizontal axis) and after you can modify it.

In the same window, on top at the left, click SOLID EXTRUSION.

Do a rectangle that covers the imaginary one formed by the refence planes. When you finish, click the green bottom. 

Now, lets aligned everything: 

1. Click Align.

2. Click a refence plane and pick the same side of the solid rectangle. When you aligned both, appears an opened lock. Click on it and it will lock it. (After you will understand why its necessary).

3. Repeat for the other 3 sides.

When you finish, it will see like this. If you want you can shaded it.

Remember that before i said we can modify the distance between the refence planes. If you pay atention, when i click my reference plane called FIANCO it appears a LOCK. Because we locked it before, this plane will follow the new distances i give.

At the left of the screen, you can find all the views. In the FRONT view, i made a new reference plane.

Click on your solid and go to Edit Work Plane. The new reference plane will become our new "floor".

Go to the ANNOTATE window. Now we will quote our solid.

After we quote the 2 sides, we are going to parameterize them: pick one and Create a Parameter.

My parameters LARGHEZZA and PROFONDITA are INSTANCE.

Repeat this step in the Front View.

Save YOUR COMPONENT and CREATE A NEW PROJECT.

WWindos Insert, Load Family, Open your Component.

At the left, +Generic Models, +FPT- COMPONENTE PARAMETRICO, +FPT - COMPONENTE PARAMETRICO. Click and drag it. 

After i parametrized my quotes: ALTEZZA DA TERRA, LARGHEZZA, PROFONDITA, SPESSORE, i started playing with their measures. 

My idea was to generate a volume with movements, so i "paste" all the components but leaving 1 meter of "advantage" with their "neighbour". Kind of "pushing" 1 meter more.

This tentative of assemblaggio parametrico is with a sequence of 5 components that are going up (each component) in 25cm respect da terra until reachin 3 meters.

The parameters of larghezza and profondita are always the same and do not change. 

The spessore is a parameter that also changes. The constant difference betwen them helps to shuffle the volume. 

 

Mer, 24/06/2020 - 23:55
TWIST

Progetto pensato per mostrare il concetto di rotazione sullo stesso asse di listelli semplici di acciaio.

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Ecco il processo creativo:

 

1) Creo un file famiglia "generic models" e lo salvo subito sotto la voce "Listello".

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2) Successivamente, attraverso "tipi di famiglia", creo i parametri che successivamente mi serviranno, dandogli subito i parametri da me scelti.

     - Li imposto sotto la voce "istanza" per poterli controllare successivamente in altri luoghi o famiglie.

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3) Una volta costruito il solido attraverso il processo " piano di riferimento - estrusione - rettangolo - annota - allineata " dai vita al solido assegnandogli i parametri pecedentemente creati. L'altezza del solido, gliela assegni attraverso la vista frontale sempre con il solito procedimento sopra citato.

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4) Salvato il prodotto, apri una nuova famiglia che chiameremo "telaio", dove daremo "movimento" all'oggetto che solo successivamente assembleremo.

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5) In questa nuova famiglia useremo lo strumento "linea di riferimento" per creare il nostro punto magico sul quale "oscillerà" il nostro solido.

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6) In "tipi di famiglia" creeremo il nostro parametro di rotazione, cioè l'angolo che creerà il nostro solido con l'asse.

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7) Carico il mio "listello" attravero "inserisci", "carica famiglia", poi trovo tutto sulla colonna di sx in "famiglie", "modelli generici".

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8) A questo punto, imposto il piano di "piano di lavoro" sulla mia linea di riferimento e poi controllo che sia andato tutto per il meglio con il comando            "mostra piano di lavoro"

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9) Poggio il mio solido nel punto medio sulla punta dell'asse.

    - Con "annota", "linea dei simboli" creo delle linee di "consiglio" che mi aiuteranno a mantenere ordine e chiarezza nel progetto.

    - Successivamente con "annota", "quota angolare", Do senso al mio parametro di rotazione e definisco l'angolo tra l'asse di riferimento e il solido e          "consegno" il parametro interessato.

    - Poi lo salverete.

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10) successviamente create un nuovo file "assemblaggio", "generic models" ( io l'ho chiamato "assemblaggio in opera" ma piu semplice chiamarlo              "assemblaggio" ).

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11) Una volta che si ha sia il parametro di rotazione unito al prodotto "telaio", possiamo inserire il nostro prodotto sul "tavolo di lavoro" e creare la                nostra forma.

      - Diamo quindi ad ogni nostro elemento la rotazione necessaria per creare nel concreto il nostro pensiero.

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Mer, 24/06/2020 - 16:47

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