
La fotografia scattata dalla piazza antistante l'ingresso del Macro verso Monte Testaccio, ci ha permesso di effettuare un dimensionamento approssimativo dell'albero e di riconoscerne la specie: un platano analogo a quelli che caratterizzano gli argini alberati del Tevere a Roma.
Con le altezze è stato creato in Formit prima il tronco cilindrico e poi la chioma tramite circonferenze a diverso raggio e quota. Dopo aver generato la prima circonferenza, la più bassa, è stato utilizzato il comando Array (click destro del mouse sulla superficie selezionata) per realizzarne una serie lineare (avente come asse l'altezza passante per il centro) impostando distanza di 1 metro l'una dall'altra. Abbiamo poi dimensionato le circonferenze una per una e spostato i centri dall'asse per conferire una forma il più possibile simile. Infine, con il comando Loft, abbiamo creato un unico solido selezionando tutte le facce circolari.
L'inserimento del contesto (molto semplificato) ha permesso di effettuare un'analisi solare particolarmente significativa soprattuto per quanto riguarda i mesi estivi: come mostrato nell'immagine, l'albero scherma una parte di facciata che quindi risulta protetta dai raggi solari diretti, al contrario del resto che è visibilmente assolato.
Ven, 06/05/2016 - 18:01
L'edificio preso in analisi si trova in Via del Pascolaro, Marino.
L'analisi inizialmente è stata fatta sul contesto, andando a studiare le ombre nel periodo e nell'ora in cui è stata scattata la foto per verificare la congruenza, quindi dopo aver Geo-Localizzato la zona dell'edificio , è stata fatta una veloce restituzione tridimensionale dell'edificio.
La facciata presa in analisi per studiare gli effetti della radiazione solare è quella che è rivolta verso il Nord-Est come si può vedere dalla seconda immagine .
Gli effetti della radiazione solare sono stati studiati nel mese corrente [Maggio] e durante l'arco dell'intero anno.
Situazione nel mese di Maggio
Situazione Annuale
Foto scattata il 05-05-2016 alle ore 14:45
Come si può vedere c'è una discreta somiglianza tra il degrado dell'intonaco al di sotto degli agenti (dove ci sono distinti segni di deterioramento), e le immagini che ci restituiscono l'irraggiamentodella facciata stessa (nei colori che più sono prossimi al Blu, dove c'è mancanza di irraggiamento solare).
Per far maggiore chiarezza sul confronto tra la realtà ed il software, ho evidenziato con Photoshop le zone dove c'è presenza di degrado.
Ven, 06/05/2016 - 16:51

Area di progetto: L'area è delimitata a nord da un capannone
Il lotto di progetto si trova nel quartiere Ostiense a Sud dell'area si affaccia su Via F.
Negri ed a Est su Via G. Bove. Di seguito vengono esposte 3 differenti ipotesi
progettuali che sono state analizzate nei mesi di dicembre e di agosto
per avere un confronto netto tra la situazione estiva e quella invernale.
Ipotesi 1:
Situazione nel mese di Agosto
Situazione nel mese di Febbraio
Situazione Annuale
In questa soluzione possiamo dedurre che durante l'estate le facciate a Sud si trovano completamente esposte al sole e per garantire un'adeguato comfort interno bisognerebbe pensare ad un sistema di schermature adeguato. Al contrario nel periodo invernale si riscontrano dei problemi nelle facciate esposte a Sud dove le radiazioni solari sono molto basse ,ad Est si riscontra una situazione accettabile. La situazione Annuale ci mostra come l'intero complesso abbia bisogno di un adeguato sistema di raffrescamento per garantire una condizione ottimale di temperatura interna, per bilanciare l'elevata esposizione a Sud.
Ipotesi 2:
Situazione nel mese di Agosto
Situazione nel mese di Febbraio
Situazione Annuale
In questa differente ipotesi ho allargato i singoli corpi di fabbrica e quindi optato per una soluzione a 4 torri. Anche in questa ipotesi durante i mesi estivi si riscontrano problemi di eccessivo irraggiamento delle facciate esposte a Sud, tuttavia la situazione è migliorata poichè questa superficie è diminuita dalla precedente versione. Nel mese di Dicembre le situazione è diversa dalla precedente in quanto l'edificio è meno esposto a Nord e quindi aumentano le superfici esposte ad Est che come già descritto rappresentano una condizione accettabile. La situazione Annuale ci mostra ancora come l'intero complesso abbia migliorato l'esposizione a Sud, nonostante ciò per garantire una condizione ottimale di temperatura interna si dovrebbe pensare ad un sistema di schermature.
Ipotesi 3:
Situazione nel mese di Agosto
Situazione nel mese di Febbraio
Situazione Annuale
In Quest'ultima soluzione ho ipotizzato delle aperture sulle facciate per capire al meglio il comportamento dell'edificio al variare delle stagioni. Le bucature portano dei vantaggi durante i mesi estivi in quanto permettono una serie di ombreggiamenti ideali a schermare in parte la facciata. D'inverno le radiazioni sono analoghe all'ipotesi precedentemente descritta. L'intero corpo di fabbrica è stato distaccato dall'edificio esistente attraverso una
loggia che permette una migliore areazione e luminosità per le due torri che erano precedentemente contigue al fabbricato. La situazione annuale di conseguenza vede un miglioramento nelle zone limitrofe l'edificio a Ovst della zona di progetto ed inoltre l'esposizione a Sud è migliorata grazie alle bucature.

Per condividere dei parametri e per ottenere la schedule con questi valori che potremmo comunicare a un produttore, o a un collega oppure a chiunque altro si possono seguire i seguenti passi:
Prima di tutto aprire la famiglia creata precedentemente, con i parametri di istanza già impostati
Aprire Family Types
Selezionare il parametro che si vuole condividere, poi Modify
Mettere la spunta su Shared parameter e assicurarsi che il parametro sia di istanza (istance)
Selezionare il Parameter Group e il Parameter
>> Sia il gruppo che il parametro li ho creati durante la lezione, per crearne altri da zero:
per il Gruppo: Edit / Create (questo comando genererà un file .txt) che andrà salvato con un nome preciso, come le altre cose, poi cliccare su New Group e nominarlo. Io l'ho chiamato MM_PARAMETRI CONDIVISI.
per il Parametro: (sempre dalla finestra di destra nella slide): Edit / New Parameter/ Name *** è importante che il nome termini con _C questa è la sigla per riconoscere che i parametri sono condivisi.
BISOGNA FARE QUESTE OPERAZIONI PER OGNI PARAMETRO SI VUOLE CONDIVIDERE E CHE NELLA PRATICA SARAÀ PRESENTE NELLA SCHEDULE.
SUCCESSIVAMENTE BISOGNA COMPORRE DI NUOVO L'ASSEMBLY OPPURE RICARICARE E SOSTITURE LE NUOVE FAMIGLIE NEL FILE DI ASSEMBLAGGIO.
Cliccare su Schedules
Schedule / Quantities
Selezionare la categoria dei parametri che si vogliono comunicare, nel mio caso sono Generic Model
Selezionare i Parametri e cliccare su Add, questi saranno i parametri che compariranno nella Schedule
cliccare ok e verrà generata la Schedule

La consegna consiste nel creare il modello di un’essenza arborea romana in modo tale da analizzarne gli effetti sugli edifici. Si è scelto un albero piccolo facilmente confrontabile con l’altezza del nostro metro (una ragazza alta 1,75), dalla chioma piuttosto ampia rispetto all’ingombro del tronco, che è invece esile. Ricavata l’altezza complessiva, l’albero è stato sezionato 14 volte (6 per il fusto; 8 per la chioma).
Si riportano le misure su FormIt360 e si crea la prima circonferenza, che costituisce la base del fusto; (1) selezionata la circonferenza, con il comando array e le oppurtune impostazioni si crea una serie di circonferenze uguali: queste ultime sono state selezionate singolarmente, posizionate lungo il giusto asse e ingrandite secondo i dati ricavati nella prima parte di analisi. (2) con il comando Loft, si sono selezionate le facce (N.B. non i contorni) che vengono unite a formare un unico blocco che rappresenta chioma e fusto. La forma è stata poi colorata (3).
Come ultimo passaggio, si è costruito il modello digitale dell’edificio davanti al quale è stato fotografato l’albero (via Alessandro Volta incrocio con via Nicola Zabaglia); successivamente sono stati aggiunti gli alberi esistenti nella realtà: essendo piccole forme rispetto all’edificio l’ombra che creano fornisce poca ombreggiatura al palazzo ma è piuttosto utile a chi si trova a piedi davanti ad esso.
Ven, 06/05/2016 - 13:00