
L’edificio è stato concepito per ospitare in gran parte residenze private di dimensioni abbastanza ridotte. Allo stato attuale del progetto gli alloggi, con relativo affaccio, sono stati disposti tutti sul lato Ovest dell’edificio, mentre sul lato est sono collocati i corridoi e alcuni ambienti comuni.
Il complesso residenziale, caratterizzato in parte da una conformazione curvilinea, è stato orientato in modo da evitare che gli alloggi siano soggetti ad un’eccessiva esposizione a Sud, che comporterebbe una radiazione solare molto elevata e difficoltà di protezioni adeguate dall’irraggiamento. L’andamento curvilineo in alcuni tratti, inoltre, determina talvolta condizioni differenti di esposizione e di irraggiamento.
Le analisi dell’ombreggiamento e della radiazione solare sono state effettuate nei due periodi che presentano le condizioni di soleggiamento più estreme, il solstizio d’estate e quello d’inverno. C'è da sottolineare, come già detto in precedenza nella seconda esercitazione, che gli edifici attorno all'area di progetto non sono abbastanza vicini al lotto da poter influire in maniera significativa, con le proprie ombre, sulle analisi effettuate.
Le ore scelte per analizzare l’ombreggiamento sono le 10.00, le 12.00, le 16.00 e le 18.00, poiché restituiscono un quadro complessivo sufficientemente rappresentativo delle condizioni che si verificano nelle principali fasi della giornata: mattino, mezzogiorno, pomeriggio e prima serata.
SOLSTIZIO D'ESTATE
Ore 10.00, Facciata Ovest
Ore 10.00, Facciata Est
Ore 12.00, Facciata Ovest
Ore 12.00, Facciata Est
Ore 16.00, Facciata Ovest
Ore 16.00, Facciata Est
Ore 18.00, Facciata Ovest
Ore 18.00, Facciata Est
D’estate, dal mattino fino a mezzogiorno circa, il lato Ovest dell’edificio rimane in ombra e quindi gli alloggi sono sufficientemente riparati dall’impatto dei raggi solari; la stessa cosa però non si può dire per i successivi momenti della giornata, in cui la facciata Ovest, per via dell’andamento del sole nelle ore pomeridiane, si trova in una condizione di quasi totale soleggiamento (fatta eccezione per i tratti orientati a sud , che in queste ore si trovano in ombra). Si dovranno quindi prevedere, per gli alloggi, delle soluzioni che possano garantire un’adeguata schermatura dai raggi solari.
Il lato Est, fatta eccezione per le prime ore del mattino, gran parte della giornata si trova in una condizione di perpetuo ombreggiamento; poiché in questa parte del complesso sono presenti degli ambienti di interesse comune per i quali sono state pensate delle pareti esterne totalmente vetrate, questo dato rappresenta un requisito decisamente positivo per il periodo estivo in quanto si eviterà di esporre una superficie trasparente (e quindi di per sé più vulnerabile all’impatto dei raggi solari) ad un irraggiamento diretto.
Nord-Est
Sud-Ovest
Complessivamente, dall’analisi della radiazione solare si osserva che l’irraggiamento totale, sia sulla facciata Ovest che su quella Est, non è eccessivamente elevato, il che significa che l’orientamento scelto per l’edificio può essere relativamente adeguato per quanto riguarda il periodo più caldo dell’anno.
SOLSTIZIO D'INVERNO
Ore 10.00, Facciata Ovest
Ore 10.00, Facciata Est
Ore 12.00, Facciata Ovest
Ore 12.00, Facciata Est
Ore 16.00, Facciata Ovest
Ore 16.00, Facciata Est
Nel periodo invernale, dalle prime ore del mattino a metà giornata, la facciata Ovest dell’edificio è in ombra, fatta eccezione per i tratti orientati a Sud che sono invece esposti ai raggi solari. La facciata Est invece presenta una duplice condizione: il tratto rettilineo dell’edificio, esposto a Sud-Est, è totalmente soleggiato, mentre il tratto curvilineo, esposto a Nord, è quasi completamente in ombra. E’ possibile osservare che questa duplice condizione di ombreggiamento nella prima parte della giornata si verifica su questa facciata solamente nel periodo invernale, probabilmente poiché il sole, essendo più basso sull’orizzonte, fa in modo che le ombre generate dai tratti in curva dell’edificio abbiano una maggiore incidenza sulle superfici dell’edificio stesso, cosa che non avviene quando il sole è più in alto sull’orizzonte.
Nel pomeriggio (le ore 18.00 in questo caso non sono state considerate poiché il sole, a quest’ora, è del tutto tramontato) il lato dell’edificio che ospita gli alloggi, quello Ovest, è completamente soggetto all’esposizione dei raggi solari e ciò comporta in questo caso una condizione favorevole, poiché significa che gli alloggi potranno ricevere calore grazie all’irraggiamento. Il lato Est è, nelle ore pomeridiane, totalmente in ombra: il sole si trova totalmente ad Ovest e i raggi solari non giungono più sulle superfici esposte ad Est.
Nord-Est
Sud-Ovest
Osservando l’analisi della radiazione solare nel periodo invernale, si può notare un evidente riscontro con l’analisi dell’ombreggiamento appena effettuata: il lato Est dell’edificio, infatti, mostra di essere soggetto ad una radiazione solare elevata e nettamente superiore sul tratto rettilineo, mentre quello curvilineo sembra quasi non assorbire radiazione (dall’analisi dell’ombreggiamento è emerso, infatti, che questo tratto si trova in una condizione di perpetuo ombreggiamento). Questo tratto dell’edificio è sicuramente quello che riceve meno radiazione solare e che necessiterà quindi delle accortezze per essere riscaldato adeguatamente nel periodo invernale. Per quanto riguarda il lato Ovest, il tratto curvilineo dell’edificio, essendo maggiormente esposto a Sud, riceve una buona quantità di radiazione solare (è evidente dai colori che i valori sono molto elevati); il tratto rettilineo, invece è soggetto ad un irraggiamento medio-basso, nonostante l’esposizione al sole delle ore pomeridiane.
Facendo un bilancio finale, si può affermare che le condizioni di soleggiamento e irradiazione solare sono più favorevoli nel periodo estivo, poiché complessivamente le superfici dell’edificio mostrano di essere soggette ad una radiazione solare relativamente bassa, permettendo condizioni di maggiore frescura negli ambienti interni. Nel periodo invernale, invece, è evidente che, soprattutto in certi tratti, la radiazione solare assorbita presenti dei valori molto bassi dei quali sarà necessario tener conto andando avanti nel progetto, per poter garantire un adeguato comfort negli ambienti interni.
Mar, 12/05/2015 - 10:42

9:00
INVERNO
ESTATE
13:00
INVERNO
ESTATE
17:00
INVERNO
ESTATE
SOLAR RADIATION:
INVERNO
ESTATE
Mar, 12/05/2015 - 09:33

L'area di progetto è situata nella zona sud di Roma, vicino stazione Trastevere.
Il progetto consiste nella realizzazione di alcune residenze temporanee di diversa tipologia. Abbiamo deciso di progettare un sistema di torri distribuite in maniera sfalzata sia in pianta che in altezza. Esse sono separate in un punto e collegate tra di loro orizzontalmente condividendo alcuni spazi comuni a diversi livelli. Ai piani più alti questo collegamento viene meno e la struttura si divide in due gruppi da tre torri ciascuno.
Studiamo l'ombreggiamento e la radiazione solare.
SOLSTIZIO D'ESTATE
ORE 11:00 ORE 16:00
SOLSTIZIO D'INVERNO
ORE 11:00 ORE 16:00
ANALISI RADIAZIONE SOLARE:
ESTATE
INVERNO
Mar, 12/05/2015 - 00:24
L’area di progetto è localizzata ad ovest della città di Roma; appartiene al Municipio XII ex XVI; L’area di progetto è inserita nel quartiere XII Gianicolense.
Considerando l’aspetto infrastrutturale la zona di progetto sorge su tre strade ad alta viabilità, Viale di Trastevere, Circonvallazione Gianicolense e Via Portuense, le quali permettono un collegamento ottimale con il resto della città, attraverso anche alla linea ferroviaria numero “8” su circonvallazione gianicolense e viale di Trastevere, inoltre l’area è situata di fronte alla piazza biondo Flavio, dove è localizzata la stazione Trastevere.
Il lotto di studio si estende su una proprietà fondiaria di epoca romana, qui si rinvennero affreschi di soggetto isiaco in una villa antica, per cui alcuni la ricollegano con il soggiorno romano di Cleopatra, nei giardini di Cesare.
Il nostro progetto viene sviluppato su un tema molto attuale il "social housing", ovvero un'architettura residenziale che prevede l'inserimento di vari spazi in comune, è rivolto a individui che "restano" , "passano" e "tornano".
ANALISI DEL PROSPETTO SUD E OVEST
Analizzando i prospetti rivolti a sud e ad ovest, durante i solstizi d'inverno e d'estate, notiamo che il comfort è quasi ottimanle prt entrambi i prospetti tranne che per il prospetto rivolto ad ovest durante il sostizio d'estate alle ore 16:00 e durante il solstizio d'inverno alle ore 09:00.
Constatiamo che durante l'orario più caldo del solstizio d'estate il prospetto ovest è completamente esposto all'irraggiamento, e al mattino del solstizio d'inverno il medesimo prospetto non riceve l'irraggiamento solare, questo comporta un'attenzione nel realizzare una strategia di comfort. Attraverso un'accurata scelta dei materiali che costituiranno il prospetto ovest.
ANALISI DEL PROSPETTO EST

In questa esercitazione andremo a creare il modello di un albero da poter successivamente inserire nel contesto urbano. Ciò ci permetterà di studiare l'impatto della vegetazione in relazione al nostro progetto.
Abbiamo scelto di modellare due specie di albero già presenti nell'ambito di progetto e tipici della vegetazione romana: il Platanus e il Pinus pinea.
Modellazione
Per prima cosa, lanciare il programma ed aprire un nuovo documento cliccando su New in Families, selezionando il file Mass.
Cambiare l'unità di misura in metri nella sezione Projects units e cominciare a creare i livelli che compongono il nostro albero.
Selezionare il livello di riferimento con Set e disegnare la circonferenza, passare al successivo fino realizzare tutte le circonferneze su cui si andrà a modellare l'albero.
Modellare selezionando la circonferenza e cliccado su Create Form, Solid Form, quindi portare l'estrusione al livello successivo.
E' importante bloccare l'estrusione al rispettivo livello cliccando sul lucchetto (Lock); in questo modo sarà possibile modificare l'altezza del nostro albero agendo direttamente sui livelli.
Creare infine la chioma selezionando tutte le circonferenze che la compongono e cliccando su Create Form, Solid Form.
Planus
Pinus pinea
Lun, 11/05/2015 - 23:44