Es. 1: Testaccio e Grotte Santo Stefano

Tutorial Vasari

Dopo aver avviato il programma, nel menù iniziale seleziono "Projects-New Metric"

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Seleziono il comando "Manage-Project Units" per modificare le unità di misura

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Imposto tutte le unità di misura in metri

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Vasari lavora basandosi sulle coordinate geografiche, per cui bisogna posizionarci nel luogo esatto in cui dobbiamo lavorare. Per fare ciò seleziono il comando "Analyze-Location"

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Cerco la località in cui devo lavorare e seleziono la stazione meteo più vicina, facendo però attenzione all'altitudine

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Dopo aver scelto la stazione meteo mi posiziono esattamente sopra l'area di studio e seleziono il comando "Import Site Image..."

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Definisco l'area che voglio importare nel modello e seleziono il comando "Import" facendo attenzione che venga importata nel livello 1

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Per modellare gli edifici seleziono il comando "Model-Create Mass"

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Mantenendomi sul livello 1 seleziono il comando "Line" per disegnare la base di un edificio (nel caso di edifici a pianta rettangolare posso utilizzare direttamente il comando "Rectangle")

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Per estrudere la base ed ottenere il volume dell'edificio seleziono il comando "Create Form-Solid Form"

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Imposto la corretta altezza dell'edificio

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Per salvare i modelli creati seleziono il comando "Finish Mass"

13.jpgPer visualizzare le ombre proiettate dagli edifici modellati seleziono il comando "Shadows On"

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Per visualizzare il percorso del sole, invece, seleziono il comando "Sun Path On"

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Modifico la data e l'ora, e di conseguenza la posizione del sole e le ombre, in modo da studiare il soleggiamento nelle diverse situazioni

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Esercitazione 1: l'obiettivo dell'esercitazione è quello di rappresentare, all'interno del programma, un modello semplificato di una piccola parte di città per studiarne il soleggiamento. Facendo delle foto in orari diversi (e quindi in condizioni di soleggiamento differenti) e impostando gli stessi dati nel programma possiamo effettuare un confronto tra realtà e modello. Verifichiamo se le ombre sono proiettate nello stesso modo.

La prima area che abbiamo analizzato è situata nel quartiere Testaccio, a Roma. Entrambe le foto sono state scattate in Via Galileo Ferraris guardando verso Nord/Nord-Est.

La prima foto è stata scattata il 19 Marzo alle ore 08:21. Il sole è sorto da qualche ora e quindi si sta spostando da Est a Sud-Est. Le facciate a Sud-Ovest non sono illuminate e gli edifici alle spalle della macchina fotografica proiettano le proprie ombre sulle facciate esposte a Sud-Est degli edifici di fronte

Ombra mattina foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la stuazione reale

Ombra mattina.jpg

La seconda foto è stata scattata lo stesso giorno, il 19 Marzo, alle ore 14:58. Il sole si trova a Sud-Ovest e quindi stavolta le facciate esposte in quella direzione sono illuminate, ma anche le facciate esposte a Sud-Est ricevono ancora luce. L'edificio sulla sinistra proietta la propria ombra sull'edificio al centro che, a sua volta, proietta la sua ombra sull'edificio a destra

ombra pomeriggio foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la stuazione reale

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La seconda area che abbiamo analizzato è situata a Grotte Santo Stefano, un paese in provincia di Viterbo. Entrambe le foto sono state scattate in Piazza del Centarello guardando verso Nord/Nord-Ovest.

La prima foto è stata scattata il 20 Marzo alle ore 13:13. Il sole si trova molto in alto, sta andando da Sud a Sud-Ovest, quindi gli edifici sulla sinistra proiettano delle ombre che raggiungono per poco quelli sulla destra

Ombra 1 foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la stuazione reale

Ombra 1.jpg

La seconda foto è stata scattata il giorno successivo, il 21 Marzo, alle ore 08:56. Questa volta il sole è sorto da qualche ora e quindi si sta spostando da Est a Sud-Est. I fronti degli edifici sulla destra sono completamente in ombra, ad eccezione di una facciata illuminata poiché ruotata verso Sud. Le ombre proiettate da questi edifici raggiungono quelli che si trovano in ultimo piano, oltre la strada

OMBRA 2 foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la situazione reale

OMBRA 2.jpg

Essendo il modello affidabile, possiamo utilizzarlo per studiare il soleggiamento delle facciate rivolte sulla piazza dell'edificio in foto.

Negli equinozi di Primavera (21 Marzo) e d'Autunno (23 Settembre) la facciata rivolta a Sud inizia a ricevere luce dalle 07:00, mentre quelle a Sud-Ovest dalle 10:15. A partire dalle 12:15 le facciate (progredendo da quelle a Sud-Ovest a quella a Sud) iniziano ad essere raggiunte dalle ombre degli edifici di fronte, raggiungendo la metà (in altezza) della facciata alle 15:30.

Nel solstizio d'Estate (21 Giugno) la facciata Sud riceve luce dalle 08:15 e quelle a Sud-Ovest dalle 11:00. A partire dalle 15.30 le facciate iniziano ad essere raggiunte dalle ombre degli edifici di fronte, raggiungendo la metà della facciata alle 19:00.

Nel solstizio d'Inverno (22 Dicembre), infine, la facciata Sud riceve luce dalle 07:45 e quelle a Sud-Ovest dalle 09:00. A partire dalle 10:30 le facciate iniziano ad essere raggiunte dalle ombre degli edifici di fronte, raggiungendo la metà della facciata alle 12:00.

Possiamo quindi notare che la facciata Sud (come ci aspetteremmo, dato anche che si affaccia su una piazza) è ben illuminata durante tutto l'anno per l'intera mattinata e buona parte del pomeriggio. Le facciate Sud-Ovest chiaramente iniziano a ricevere luce in orari variabili della mattinata (a secodna della stagione) ma non riescono a sfruttare l'illuminazione pomeridiana a causa della presenza degli edifici di fronte: basti notare che negli equinozi, già alle 13:30 il piano terra si trova in ombra.

Ven, 20/03/2015 - 15:02
Análise 1 - Edifício em via Carletti

...

Ven, 20/03/2015 - 14:40
TUTORIAL VASARI BETA 3: ANALIZZARE LE OMBRE DI UN DETERMINATO SITO

 

ESERCITAZIONE 1: costruire edifici e analizzare le ombre

Step 1: Aprire Vasari e da Prejects cliccare su New Metric. 

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Questa è la schermata di default che vi si aprirà:

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Step 2: Come prima cosa geolocalizzare il sito: dalla barra in alto cliccare su Analyze - Location. Di default Vasari inserisce le coordinate di Boston, per cambiarle inserite il luogo dove state lavorando scrivendo la città sotto Project Address. Assicuratevi di avre la cennessione ad internet affinche il software possa inserire le coordinate scelte.

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Step 3: Inserire la Stazione Meteo: è importante scegliere la migliore in base alla vicinanza e all'altitudine. Dopo averla selezionata spuntare in basso a sinistra Use Daylight Savings time se la vostra località si trova in uno stato che cambia l'ora legale e solare.

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Step 4: Importare l'immagine del sito cliccando in basso a sinistra su Import Site Image. Vi si aprirà una finestra dove sceglierete l'immagine che volete importare in Vasari. Assicuratevi che affianco a Place at ci sia Level 1 così il sofwar caricherà la vostra immagine sul primo livello del foglio. A questo punto cliccare su Import.

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Questa è la schermata che vedrete dopo aver importato correttamente l'immagine del vostro sito:

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Step 5: Impostare l'unità di misura: dalla barra in alto cliccare su Manage - Project Unit. Vasari di defaul usa i millimetri, voi ad esempio potrete cambiare l'unità di misura in metri con due decimali dopo la virgola. 

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Step 6: Iniziare a disegnare: cliccare su Model - Create Mass.

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Sotto Draw trovate tutti gli strumeti che potete usare per disegnare la base dell'edificio. Per ricalcare dall'immagine alla base la pianta del vostro edificio potrete usare la linea se questo ha una forma irregolare oppure il rettangolo se è regolare.

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Step 7: Estrudere la pianta: una volta diegnata la pianta compariranno degli assi cartesiani, trascinandoli verso l'alto darete altezza all'edificio. per cambiare l'altezza basta cliccare sopra il nuumero dei metri e digitare la nuova misura. Terminato l'edificio cliccare su Finish Mass. Ripetere questa operazione dopo aver disegnato ogni volume altrimenti verranno considerati come un unico blocco e sarà più difficile modificarli.

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Step 8: Disegnare con lo stesso procedimento tutti gli edifici intorno.

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Step 9: Analisi delle ombre sull'edificio: attivare Sun Path e Shadows mettendo su On le loro icone in basso sulla schermata. Visualizzere così il sole e il suo percorso e le ombre che i raggi determinano intersecando anche gli edifici circostanti.

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Per impostare o cambiare la data e l'ora basta cliccarci e digitare le nuove cifre.13.jpg

 

Queste sono ad esempio le ombre portate e portanti del nostro edificio il 20 Marzo alle ore 12:00, 16:00 e 18:00.

 

STUDIO SULLE OMBRE: ROMA, VIA MARMORATA 169 - 20 MARZO 2015

 Fotografia di via Marmorata_ORE 12.00

Schermata 2015-03-23 alle 12.28.30.png

 

Schermata di Vasari con vista della facciata su via Marmorata: in questo caso le ombre non coincidono con l'immagine reale che risulta compleatamente in ombra. Abbiamo provato a dare delle spiegazioni dovute alla presenza del colle dell'Aventino che non abbiamo disegnato e che fa ombra su via Marmorata, infatti tutti gli edifici della via risultano completamente ombreggiati. 

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Fotografia di via Pietro Querini_ORE 16.00

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Schermata di Vasari con vista della facciata su via Pietro Querini: si nota corrispondenza tra il risultato dato dal software e la realtà. La facciata sud risulta compleatamente in ombra, e quelle est e nord lo sono quasi totalmente. Anche la facciata est è completamente in ombra.

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Fotografia della facciata di via Amerigo Vespucci_ORE 18.00

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Schermata di Vasari con vista della facciata su via Marmorata e via Amerigo vespucci: la facciata esposta ad est risulta completamente in ombra mentre in quella nord la luce irradia gli ultimi due piani dell'edificio lasciando in ombra il resto.ORE 18.PNG

Ven, 20/03/2015 - 12:40
Via Calvignano, Acilia (RM)

CONTESTO

L'area analizzata si trova in Via Calvignano, 33, nella frazione di Acilia, del Comune di Roma. L'edificio preso in considerazione è una bifamiliare, su tre livelli; l'ultimo piano per le due metà è sviluppato diversamente in quanto la parte di uno dei studenti del gruppo presenta una copertura a falda e l'altra metà esclusivamente un terrazzo con lavatoio.
L'edificio è orientato a nord-ovest e la disposizione intera non è sviluppata in modo ottimale rispetto alla possibilità di sfruttare al massimo l'energia solare. 

LOCALIZZAZIONE

 

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MODELLAZIONE E ANALISI

  • Avvio del Programma Vasari

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 All'apertura del programma si presenta questa interfaccia,da cui cliccando New Metric arriviamo al foglio di lavoro.

  • Elementi del foglio di lavoro e impostazioni di base 

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1: Attraverso questi strumenti si può muovere il modello nello spazio di lavoro e gestire la localizzazione, che di default è Boston. 
2: Le due finestre servono a gestire le proprietà di base del modello. 
3: La modellazione vera e propria si può sviluppare in questo spazio in cui sono presenti vari livelli, posti a diverse quote modificabili attraverso le impostazioni che si possono trovare nel menù Model>Level 
4: Nella finestra Project Browser abbiamo modificato la vista selezionando in Project Browser>Views(Project)>3D View: {3D}

4.jpg Si possono configurare le unità di misura da scegliere per la modellazione; selezionando il menù Manage>Project Units si apre la seguente interfaccia.     

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Attraverso questi passaggi si definisce l'unità di misura, in metri nel nostro caso poiché stiamo affrontando l'analisi su solidi semplici, e le cifre decimali da considerare. 

  • Location

Definiamo la posizione geografica del nostro edificio tramite coordinate accedendovi nel menù Analyze>Location

catturA8.png

Cattura12.PNG

In questa interfaccia inseriamo nella barra di ricerca l'indirizzo dell'oggetto d'analisi. Attraverso la connessione ad internet e l'accesso all'account Autodesk si arriva ad una mappa come quella in figura.
Il simbolo 12.PNG indica la posizione esatta dell'oggetto, che può essere spostato; il simbolo 12b.PNG identifica la stazione metereologica più vicina, nel nostro caso abbiamo scelto quella di Ciampino. 

Inoltre abbiamo spuntato la dicitura Use Daylight Savings Time per considerare l'ora solare. 

Concludiamo la localizzazione cliccando su Import Site Image...  che ci rimanda alla scheda finale di importazione. 

 

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Selezioniamo il livello sul quale vogliamo che l'immagine sia posizionata e clicchiamo Import

  • Modellazione dell'edificio come solido semplice

Dopo i seguenti passaggi possiamo iniziare a realizzare il solido, conoscendo le misure. 

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Per arrivare agli strumendi di disegno selezioniamo il menù Model > Create Mass al quale seguono i comandi per il disegno. 

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Realizziamo le forme necessarie a descrivere la sagoma del nostro edificio, semplificandone gli aggetti e le bucature, utilizzando gli strumenti Draw in base alle quote modificabili durante il disegno.        

  Immagine2_0.png

 

Utilizzando lo strumento rettangolo abbiamo realizzato i solidi relativi agli edifici le cui dimensioni sono modificabili cliccando sulla quota. Il cursore costituito da tre frecce perpendicolari da la possibilità di restringere,allungare e alzare il solido senza una misura specifica nelle tre dimensioni dello spazio. Al termine della modellazione del solido selezioniamo il comando Finish Mass.

  • Studio delle ombre

Immagine1285.jpg

Una volta terminato il lavoro di modellazione si passa allo studio delle ombre tramite l'attivazione dei comandi Sun Path On e Shadows On. 

lory1.jpg

 

Attivando i due comandi compaiono l'orientamento,il percorso solare e le ombre generate. Date e ora sono modificabili dall'utente. In particolare nella nostra analisi abbiamo studiato cosa accade il 20 Marzo 2015 alle ore 10.00 - 14.00 - 18.00. Segue il confronto tra le foto realizzate negli stessi orario e tra quelle generate dal programma.

 

- H 10.00

Catturaombra10 - Copia.PNG

ore 10.PNG

Per ottenere questo tipo di render abbiamo utilizzato il comando Manage>Camera, posizionando il cursore nella direzione della foto che volevamo ottenere; per avere i solidi con questo tipo abbiamo utilizzato Visual Style: Ray Trace nella barra dei comandi sottostante la finestra di modellazione. 

Foto 20-03-15 10 09 22 piccola.jpg  Foto 20-03-15 10 19 26 piccola.jpg

 

- H 14.00

Catturaombra14.PNG

ore 14.PNG

Foto 20-03-15 14 02 13.jpg   Foto 20-03-15 14 00 11.jpg

 

- H 18.00

Catturaombra18.PNG

ore 18.PNG

Foto 20-03-15 18 00 35.jpg   Foto 20-03-15 17 59 35.jpg

 

  • Conclusioni

Data la posizione della porzione di bifamiliare presa in esame, è confermata la considerazione iniziale secondo cui l'orientamento non è ottimale specialmente nel periodo invernale, poiché la zona notte riceve l'illuminazione e il calore che sarebbero adeguati alla zona giorno, che invece risulta fredda al mattino. Nel corso del pomeriggio, in particolare dopo la fascia oraria più calda, il sole arriva ad illuminare e non più riscaldare, la zona giorno.  Nel periodo estivo la disposizione interna risulta più vantaggiosa in quanto la zona giorno è fresca e protetta nelle ore di picco, e la zona notte, seppur al mattino risulti calda, non costituisce disagio poiché il suo utilizzo è strettamente legato alle prime ore del mattino. Il soggiorno si troverebbe in un'ottima condizione se fosse orientato a Sud-Ovest invece che Nord-Ovest, posizione in cui si vive in un'ambiente illuminato uniformente.

Per quanto riguarda gli spazi aperti l'edificio si confronta su tre lati con dei giardini, in particolare nella porzione Nord-Ovest c'è l'area più vasta, illustrata anche nelle immagini; ci sono altre due porzioni a Nord-Est e Sud-Est. La prima porzione al mattino non è illuminata e questo non risulta particolarmente problematico in quanto questa area viene utilizzata maggiormente nella tarda mattinata e nel pomeriggio, dove riceve l'illuminazione del sole dagli orari più intensi al tramonto. La porzione a Nord-Est, molto più piccola dell'altra, ospita un giardino che è illuminato solo nelle prime ore della giornata, mentre la parte posteriore del giardino, quella a Sud-Est è illuminata fino a metà pomeriggio e risulta essere molto più sfruttabile rispetto a quella situata a Nord-Est. 

 

 

 

Gio, 19/03/2015 - 18:39

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