
1. Valutazione degli spazi aperti
Per questo secundo lavoro abbiamo fatto l’analisi termica dei volumi tra Via Galileo Ferraris, Via Beniamino Franklin, Via Flavio Gioia e Via Evangelista Torricelli a Testaccio.
L’edificio che abbiamo analizato forma parte di un complesso con 3 altri edifici. Dipende dal momento del giorno questi edifici si fanno ombra tra loro.
Le due facciate più lunghe dell’edificio analizato guardano a sud-est e a nord-ovest. È un edificio senza balcone, solo ci sono delle finestre.
Abbiamo deciso di analizare due momenti del giorno (alle 12.00h e alle 16.00h) a l’estate e a l’inverno per vedere come funziona termicamente.
Analisi inverno:
12.00h
Valori tra 0.0 e 0.2 Kwh/m2 – Le facciate a nord e a est e tutte le facciate che guardano dentro dell’isola sono molto più fredde.
Valori tra 0.0 e 0.2 Kwh/m2 – Si vede che le facciate a sud sono molto più calde. Le facciate a sud ma che guardano dentro dell’isola sono un po di meno. Anche le ombre dei alberi e dei volumi tra loro afettano nel senzo termico.
16.00h
Valori tra 0.0 e 0.0 Kwh/m2 – Hanno uscito questi valori perché magari non c’è il sole a questo giorno e ora in inverno.
Valori tra 0.0 e 0.0 Kwh/m2 – Hanno uscito questi valori perché magari non c’è il sole a questo giorno e ora in inverno.
Si vede che sempre l’esterno dell’isola è più caldo che l’interno e anche che le facciate al sud sono più sposate alle radiazione più calde.
Analisi estate:
12.00h
Valori tra 0.4 e 0.8 Kwh/m2 – Si vede che i valori sono più alti in estate che in inverno. Anche si può vedere che in estate il tetto è sempre più caldo perché il sole è più verticale. Ogni facciata che sono al nord o al est hanno lo stesso valore.
Valori tra 0.4 e 0.8 Kwh/m2
16.00h
Valori tra 0.2 e 0.4 Kwh/m2
Valori tra 0.2 e 0.4 Kwh/m2
Se facciamo una comparazione tra le due immagine, vediamo che questa volta le facciate a nord sono più calde che le facciate che guardano a sud. Anche si vede l’affettazione delle ombre tra gli edifici e la vegetazione.
2. Controllo della radiazione delle finestre
Abbiamo analizato tutte le finestre delle facciate (nord, sud, est, ovest) per le condizione climatiche più estreme (estate e inverno).
Evoluzione del lavoro
Si può vedere che i valori in estate in questa finestra vanno da 0.25 e 1.56 Kwh/m2. La parte superiore della finestra è più fredda perchè c’è l’ombra della profundità del muro.
Facciata sud
Facciata sud – Valori tra 0.1 e 1.6 Kwh/m2 –
Facciata sud – Valori tra 0.2 e 0.8 Kwh/m2 – L’ombra dell’albero crea una riduzione del valore di Kwh/m2 sulle finestre affettate. I valori sono più omogenei sulle superficie vetrate perché l’ombra del proprio muro è meno importante.
Facciata Nord e facciata nord-est
Facciata nord e nord-est – Valori tra 0.0 e 1.6 Kwh/m2 –
Facciata nord e nord-est – Valori tra 0.0 e 0.3 Kwh/m2 –
I valori in generale sono più freddi che a sud.
Facciata Nord e facciata nord-ovest
Facciata nord e nord-ovest – Valori tra 0.0 e 1.8 Kwh/m2 – I valori aumentano un po in comparazione a Facciata nord-est perché la facciata e più esposta al percorso del sole.
Facciata nord e nord-ovest – Valori tra 0.0 e 0.3 Kwh/m2 –
In conclusione, le facciate esposte al sud sono ovviamente più soleggiate e magari hanno bisogno di qualche dispositivi di ombreggiamento. Le stanze che guardano a nord e anche dentro dell’isola saranno più fredde e con più umidità e magari le facciate possono presentare qualche segno negativo come risposta a questo fatto. Lo spazio interiore dell’isola e poco piacevole da frequentare in inverno perché è quasi sempre in ombra, invece all’estate può essere più gradevole perchè è più fresco.
3. Valutazione dell’area di progetto
Dopo aver applicato le opzioni del programa Vasari per controllare il comportamento termico in qualsiasi edificio, andiamo a fare le stesse procedure applicate nella nostra zona di progettazione. L’area d’intervento è situata nella zona sud-ovest di Roma, alla fine di Viale Trastevere. Il lotto forma un nodo tra Viale Trastevere, Via Portuense, la Stazione Trastevere e Circonvallazione Gianicolense.
Abbiamo fatto un analisi dal comportamento delle ombre nel lotto di progettazione in due ore diverse (10.00h e 16.00h) da due momenti diversi dell’anno (estate e inverno) per avere un’idea chiara di ciò che succede con il soleggiamento dell’area e potere cosí prendere decisioni giuste.
Gli edifici vicini non sporgono ombre molto fastidiose nella zona di progettazione. Infatti, si deve avere in considerazione il volume in se che si pensa per evitare ombre nelle proprie facciate dell progetto o negli spazi aperti progettati. Si devono evitare volumi elevati e continui nella parte ovest del lotto da progettazione.
Anche abbiamo analizato la radiazione solare della zona:
Valori tra 0.0 e 0.8 Kwh/m2
Valori tra 0.0 e 0.2 Kwh/m2
Ancora non abbiamo una forma volumetrica specifica (stiamo in fase di concetto) ma prendiamo in considerazione tutte i concetti e anàlisi di radiazione solare e ombre.
(La prima consegna non ha stata valutata. Abbiamo consegnato sull'ora chiesta ma c'era un problema con il nome utente. Indichiamo l'errore in questa seconda consegna come ci è stato chiesto per potere avere un voto)
Lun, 27/04/2015 - 19:32
SOLAR RADIATION
Il plug-in Solar Radiation ci permette di analizzare le radiazioni solari sugli edifici di un intorno che si vuole studiare. Grazie a questo strumento ci è permesso di valutare quali punti sono più colpiti dall'irraggiamento e quali invece sono soggetti a fenomeni di umidità e quindi alterazione perchè difficilmente raggiunti dai raggi solari. Ad influenzare principalmente questi effetti sono le ombre che generano gli edifici stessi, la capacità riflettente delle superfici, le sporgenze quali cornicioni e balconi o le rientranze quali logge e finestre.
Una volta modellati gli edifici e gli elementi tridimensionali delle facciate, possiamo proseguire con l'analisi.
1-Avviare il comando Solar Radiation
2 - Scegliere il tipo di analisi che si vuole effettuare (Type), l'unità di misura delle radiazioni (Unit) e lo stile di visualizzazione (Style).
3 - Selezionare le superfici che si desidera analizzare con il comando ''cursore''. Una volta terminata la selezione ripremere il pulsante.
4 - Selezionando i tre puntini accanto allo stile selezionato, lo si può modificare scegliendo i colori della legenda e altre impostazioni di lettura.
5 - Selezionando Sun Study è possibile scegliere lo specifico periodo dell'anno da analizzare.
ANALISI DI VIA ALDO MANUZIO E CONSIDERAZIONI
SOLSTIZIO D'ESTATE
La facciata è mediamente soleggiata, e a parte il cornicione, le sporgenze non schermano l'edificio dalle radiazioni. Particolarmente colpita dal fenomeno dell'irraggiamento è la copertura. Le facciate laterali risultano perlopiù in ombra, data l'esposizione dell'edificio e la vicinanza ad altre costruzioni.
o
SOLSTIZIO D'INVERNO
Questa analisi dimostra invece come durante il solstizio invernale la facciata è più colpita dalle radiazioni solari rispetto alla copertura e come il cornicione non rappresenti più un elemento di scudo. Questo è dovuto all'inferiore altezza solare.
EQUINOZIO DI PRIMAVERA
Facciata principale e copertura risultano irradiate completamente.
EQUINOZIO D'AUTUNNO
Anche nell'analisi dell'equinozio autunnale facciata principale e copertura risultano molto soggette all'irraggiamento, ma di intensità leggermente inferiore nella facciata.
6 - E' possibile effettuare un'analisi numerica di dettaglio se si voglio studiare con maggiore precisione le radiazioni che investono parti critiche della superficie, come finestre e balconate. Selezionando Style si può creare un nuovo livello, e definire le sue impostazioni. In questo tipo di analisi si sceglie l'opzione Markers with text.
ANALISI RADIAZIONI SOLARI DEL SUOLO
SOLSTIZIO D'ESTATE
Le ombre dei palazzi non riparano il suolo dall'iraggiamento, se non nelle immediate vicinanze. L'area risulta così molto esposta alle radiazioni solari, con poche possibilità di riparo.
SOLSTIZIO D'INVERNO
Le ombre degli edifici creano zone riparate dalle radiazioni, sopratutto nelle corti interne e verso nord.
EQUINOZIO DI PRIMAVERA
La situazione è molto simile al solstizio d'estate, ovvero le ombre degli edifici non schermano il suolo dalle radiazioni solari, facendo eccezione per le aree molto prossime ai palazzi.
EQUINOZIO D'AUTUNNO
L'irragiamento del suolo è molto simile all'equinozio di primavera e al solstizio d'estate. Il suolo appare molto esposto alle radiazioni solari.
Lun, 27/04/2015 - 19:24

Quello e el sito de progetto con nostra proposta al centro
Dietro c'é la montagna
Ma il Solar Radiation non funziona
Lun, 27/04/2015 - 19:01
Per migliorare l'accuratezza del modello della prima consegna, abbiamo modellato anche i balconi dell'edificio, in quanto influiscono sull'ombreggiamento e sull'irraggiamento delle superfici dell'edificio.
Dunque abbiamo utilizzato il comando “Solar Radiation” per valutare l'irraggiamento delle superfici nelle diverse stagioni.
Nel menù che ci appare, possiamo selezionare il periodo in cui vogliamo svolgere l'analisi (1), se fare un'analisi cumulativa o dei picchi (2), l'unità di misura (3), e il tipo di visualizzazione (4). E' possibile scegliere l'accuratezza dell'analisi, che noi abbiamo impostato al massimo in quanto non ha richiesto un eccessivo prolungamento dei tempi di calcolo.
Ecco l'analisi cumulativa stagionale delle facciate dell'edificio, con la visualizzazione in gradienti di colore, che ci permettono di fare subito delle considerazioni di massima in modo intuitivo.
INVERNO
PRIMAVERA
ESTATE
AUTUNNO
Quanto ai fenomeni di degrado, non possiamo riportare immagini che testimonino distaccamenti dell'intonaco in quanto ci sono stati da poco dei lavori di manutenzione dell'edificio, ma ricordiamo molti distaccamenti nelle parti inferiori dei balconi, che infatti risultano dalle analisi del software le parti meno soggette alla radiazione solare.
Successivamente abbiamo condotto un'indagine sulla radiazione che colpisce le finestre.
Per quest'analisi abbiamo utilizzato un tipo di visualizzazione diverso, creando noi stessi un nuovo tipo di visualizzazione tramite il comando (1), che abbiamo chiamato “Numeric Solar Radiation”.
Abbiamo ottenuto così delle immagini che riportano dei valori numerici precisi della radiazione solare incidente sulle superfici delle finestre.
INVERNO
Finestre Est
Finestre Sud
PRIMAVERA
Finestre Est
Finestre Sud
ESTATE
Finestre Est
Finestre Sud
AUTUNNO
Finestre Est
Finestre Sud
Abbiamo potuto così fare una serie di considerazioni relative alla protezione fornita dall'aggetto dei balconi sulla facciata Est, e sulla totale assenza di schermature sulla facciata Sud, che infatti riporta valori di irraggiamento molto maggiori. Infatti gli ambienti della casa con affaccio su questo lato (una camera e un bagno) in estate ci costringono a tenere le serrande abbassate per quasi tutto il giorno, pena un riscaldamento che rende invivibile l'ambiente.
Abbiamo poi fatto l'analisi della radiazione cumulativa stagionale sull'area di progetto del laboratorio, con inseriti i volumi del nostro progetto.
Abbiamo così analizzato la radiazione che colpisce il nostro edificio, e il risultato dell'analisi ci consente in fase progettuale di capire su quali fronti sarà preferibile posizionare gli alloggi, o se sia necessario creare delle schermature.
INVERNO
PRIMAVERA
ESTATE
AUTUNNO
Abbiamo poi visualizzato la radiazione incidente sull'intorno a seguito del posizionamento dell'edificio stesso, valutando così come esso influenzi l'area circostante.
In questo modo possiamo prevedere ad esempio quali saranno le zone in cui d'estate le persone potranno trascorrere del tempo in condizioni di comfort, oppure le zone che le persone tenderanno ad evitare in inverno.
INVERNO
PRIMAVERA
ESTATE
AUTUNNO
Lun, 27/04/2015 - 18:48

Un ulteriore livello di studio dell'edificio in esame è quello dell'analisi della radiazione solare, non solo per valutare il controllo solare di superficie opache e trasparenti dell'edificio stesso, ma anche per comprendere gli effetti che tali radiazioni hanno sugli spazi aperti e dunque la qualità di questi spazi.
MODELLAZIONE
Per prima cosa, miglioriamo il modello di studio attraverso l'inserimento di finestre e aggetti.
Selezioniamo l'edificio in esame e clicchiamo Edit in Place dal Menù Modify, in modo da isolare l'oggetto su cui vogliamo apportare le modifiche. Attraverso il comando Set possiamo inoltre scegliere su quale piano andare a lavorare.
Per aggiungere balconi e finestre, basta cliccare su Crete Mass inserendo sul piano la forma voluta, di cui possiamo modificare le misure cliccando sulle relative dimensioni.
Possiamo poi estruderla all'interno o all'esterno cliccando su Solid Form o Void Form, dal comando Create Form.
Un ulteriore elemento da aggiungere ai fini dello studio della radiazione, è quello di un terreno di base al nostro modello, che possiamo creare disegnando un rettangolo sotto i nostri edifici per poi estruderlo. Alla fine dell'operazione, cliccare su Finish Mass come sempre.
RADIAZIONE SOLARE
Una volta modellati i vari elementi che pensiamo possano contribuire ad un diverso comportamento dell'edificio alla radiazione solare, possiamo cominciare l'analisi cliccando su Solar Radiation dal Menù Analyze.
Selezioniamo la facciata che vogliamo analizzare (A) e poi modifichiamo i vari parametri di type, unit (in kWh/mq) e style (B); dalla finestra Sun Settings indichiamo il periodo e l'intervallo di tempo su cui vogliamo effettuare l'analisi. E' opportuno in questo caso concentrarsi sul periodo estivo e quello invernale, anziché su una specifica ora (C). Nel nostro caso abbiamo scelto di effettuare l'analisi dall'alba al tramonto, con il comando "Sunrise to sunset".
Possiamo modificare lo stile del Solar Radiation oppure crearne uno nuovo. Per la radiazione solare sulle facciate e gli spazi aperti scegliamo un gradiente di colore, che ci indicherà con il rosso i valori più alti di temperatura e con il blu quelli più bassi.
Per le superfici vetrate invece, dalla stessa finestra di Analysis Display Style, creiamo un nuovo stile, questa volta con modalità Markers with Text.
Cliccando su Settings, diamo ai markers una forma circolare e modifichiamo la scala in modo che si adatti al nostro modello.
Vediamo quindi l'analisi effettuata sull'edificio in esame. Abbiamo preso in considerazione i fronti a Nord (via Grimaldi) ed Est (via Aldini), in quanto questi sono i fronti del nostro appartamento.
Comportamento estivo:
Comportamento invernale:
Quanto emerso dall'analisi sulle ombre svolta precedentemente, trova conferma e riscontro dalla Solar Radiation Analysis. Nella prima esercitazione si era infatti constatato che la facciata più problematica fosse quella rivolta su via Grimaldi, sia perche esposta a Nord, sia perché la strada presenta delle banchine separatrici con grandi masse arboree che vanno ulteriormente a schermare la facciata rispetto alla radiazione solare. L'altro fronte analizzato, quello ad Est su via Aldini, presenta condizioni simili dovute al fatto che i palazzi prospicienti rivolgono su esso la propria ombra. Un altro elemento che ci ha colpito riguarda il fatto che, specialmente su via Grimaldi la differenza tra la condizione estiva e quella invernale è praticamente impercettibile e nell'analisi con il gradiente di colore la sfumatura blu prevale per entrambi i periodi invernale ed estivo.
FRONTE NORD_PERIODO ESTIVO
FRONTE NORD_PERIODO INVERNALE
FRONTE EST_PERIODO ESTIVO
FRONTE EST_PERIODO INVERNALE
Vediamo più nel dettaglio le superfici vetrate dell'appartamento:
FRONTE NORD
FRONTE EST
Rivolgendo l'attenzione sull'appartamento situato al primo piano si possono fare altre considerazioni: in primis, analizzando i valori della radiazione sulle superfici vetrate si nota che quelle dell'appartamento (alcune si affacciano su via Grimaldi altre su via Aldini) sono quelle che presentano i valori più bassi, mentre gli appartamenti degli ultimi piani riescono a godere di maggiore illuminazione. Questo discorso vale anche per i balconi che al primo piano non sono quasi mai investiti dal sole. Altra considerazione riguarda i valori di radiazione solare che in inverno vanno dai 4.76 ai 9.5 kWh/mq e in estate dai 4.83 ai 72.4 kWh/mq; siamo state colpite da come tali valori siano molto diversi da quelli riscontrati in altri blog, ma abbiamo considerato che ciò possa essere dovuto al fatto che l'edificio in esame è molto alto, ed è affiancato da palazzi altrettanto alti, con una esposizione sfavorevole, e una folta vegetazione che cattura i raggi solari. Inoltre l'appartamento è, come detto prima, un primo piano e ciò va ad accentuare tutti gli effetti delle considerazioni precedenti. Dal punto di vista del comfort estivo questo può essere un vantaggio tanto che nell'appartamento non è necessario un impianto di raffreddamento; di contro però in inverno è necessario tenere acceso il riscaldamento per gran parte della giornata.
Volendo ora fare una distinzione tra la facciata su via Grimaldi (Nord) e quella via Aldini (Est) i valori di radiazione sono maggiori su quest'ultima; così in estate, se su via Grimaldi si riscontra un massimo di 27.6 KWh/mq, su via Aldini si ha 137.2 KWh/mq sulla porzione di facciata considerata. Il medesimo scarto di valori si riscontra anche nel periodo invernale. Un riscontro di ciò è il distacco dell'intonaco che abbiamo notato nella porzione inferiore del volume aggettante a Nord, dovuto probabilmente alla formazione di umidità.
Rivolgendo ora l'attenzione sullo spazio pubblico e non più su quello privato dell'appartamento, ci siamo accorte che la percezione di buio che avvertiamo camminando su via Grimaldi trova riscontro dall'analisi della radiazione solare incidente sul suolo. Infatti l'area presenta bassi valori di radiazione solari, raggiungendo i minimi in prossimità dei marciapiedi.
Nell'ottica del nostro lavoro di progettazione, in cui è richiesta un numero importante di abitazioni in rapporto alla superficie del lotto, lo studio riscontrato in questa zona non costituisce un buon esempio dal punto di vista della qualità degli spazi. Non si trova infatti un equilibrio tra la situazione favorevole che si ha in estate e quella invece invernale.
VALUTAZIONE DELL' AREA DI PROGETTO
L'area in cui è collocato il nostro progetto si trova a Roma, nel quartiere Ostiense, delimitata a Nord da Via del Porto Fluviale, ad Ovest da Via dei Magazzini Generali e a Sud da Via del Commercio. Il progetto prevede la realizzazione di un complesso residenziale che contenga funzioni differenziate, dalle residenze agli spazi commerciali e ateliers, con una superficie complessiva di circa 7100mq. Il lotto ha una forma trapezoidale e si sviluppa longitudinalmente in direzione Nord-Sud, all'angolo dell'isolato. Confina con gli edifici circostanti solo sul versante Sud ed Ovest, e dunque riesce ad essere ombreggiato solo in minima parte. Con l'utilizzo di Vasari abbiamo avuto prova di queste considerazioni preliminari, aiutandoci a capire bene come si comporta l'area nei vari periodi l'anno.
Come per la prima esercitazione, abbiamo caricato su Vasari l'area di progetto e abbiamo ricalcato il perimetro degli edifici limitrofi, per poi estruderli. Il profilo stradale su Via del Porto Fluviale è caratterizzato da edifici che vanno dai cinque agli otto piano, e in particolari l'area di pertinenza confina subito ad Est con un volume di circa 25m. Effettuando l'analisi del sole nell'equinozio primaverile e nei solstizi estivi e invernali, notiamo che questo proietta solo in piccola parte la sua ombra nel lotto, e questo avviene nelle prime ore del mattino. Gli altri edifici limitrofi sul versante Est, sono per lo più edifici bassi o magazzini, a testimonianza dell'antica tradizione industriale del quartiere. La loro influenza sul lotto di pertinenza è quasi nulla negli equinozi e nel solstizio d'estate, ma più rilevante in quello invernale. Anche l'ampia sezione stradale di Via del Commercio, unita a fatto che l'edificio ad Ovest del lotto non si sviluppa sul bordo stradale, ma è preceduto da un piazzale, fa si che da questo versante non si generino coni d'ombra sul lotto, se non per una piccola porzione proiettata da un edificio di due piani. Notiamo come anche la vegetazione di Via del Commercio non contribuisca in alcun modo a migliorare la condizione di ombreggiamento del nostro lotto. La porzione a Sud del lotto risulta invece ombreggiata nelle ore mattutine invernali, facendo si che questo periodo dell'anno buona parte del lotto sia in ombra.
Negli equinozi la situazione è la seguente:
Nel solstizio d'estate:
Nel solstizio d'inverno:
Nel complesso abbiamo quindi una situazione di questo genere:
Da questo studio, possiamo fare alcune considerazioni al fine di capire come sviluppare il progetto. La prima cosa che notiamo, è come l'area sia interessata in buona parte dell'anno da un forte irraggiamento, che può risultare poco favorevole nel periodo estivo. A tale proposito dovremo garantire sia un buon confort all'interno delle unità residenziali e commerciali, sia una situazione accogliente per quanto riguarda gli spazi all'aperto, a cui vorremo dare molta importanza nel nostro progetto. Al tempo stesso è importante che questi stessi spazi godano di luce naturale nei mesi più freddi. Per fare ciò, l'idea progettuale è quella di articolare il progetto in diversi volumi, in modo da generare una serie di spazi diversi che possano godere alternativamente di luce e ombra. La vegetazione sarà un elemento molto presente, in modo da contribuire alla captazione dei raggi solari. Le attività commerciali occuperanno i piani terra degli edifici, e potranno godere una zona antistante coperta, in modo da proteggere i passanti dal sole o eventuali precipitazioni atmosferiche. Per le unità residenziali, invece, stiamo facendo ancora delle prove per capire quale possa essere la dispozione ottimale, ma avremo modo nella prossima consegna di pubblicare la nostra proposta.
Lun, 27/04/2015 - 18:45