Per creare una serie parametrica ho preso come riferimento il progetto Flat Hex sviluppato da ufficio Gt2P.
Da questa idea un esagono è stato parametrizzato, in cui la giunzione di queste unità avrebbe formato un pannello di valore architettonico, dove la funzione potrebbe essere una facciata di frangisole.
Di seguito la procedura per lo sviluppo della serie parametrica.
- Creiamo una famiglia parametrica di un poligono esagonale regulare.
- Inseriamo sei plani di riferimenti e colleghiamo con ogni lato dell’ esagono. Facciamo lo stesso step per criare l’esagono interno.
- Poi aggiungiamo la misura tra i plani di riferimenti e attribuimo i parametri a loro.
- Inseriamo i parametri larghezza, di modo che possa variare il spessore del oggetto, e larghezza esterna per modificare la misura del oggetto. Aggiungiamo anche il parametro altezza e materiale.
- Poi trasferiamo la famiglia per l’ambiente di progetto e modifichiamo il valore di parametri per diventare una serie parametrica.
On the first attempt I tried to represent a pyramid
Mar, 04/11/2014 - 00:41
L'idea nasce dall'osservazione della sequenza di immagini presentate a lezione dopo la lezione di giovedì scorso; l'immagine che mi ha colpito è stata quella che proponeva una serie di ombrelli visti dall'alto. Da questa impressione iniziale ho provato a capire come potesse funzionare un oggetto così articolato... Dopo una serie di schizzi sono arrivata a semplificare l'oggetto: ho pensato di partire dalla forma del quadrato che governata attraverso due parametri (le due diagonali) mi genera la serie di figure che in base a determinate combinazioni potrà diventare una copertura fatta di pezzi di stoffa così tagliati, o essere seduta che vanno ingrandendosi in base alla disponibiltà di elementi, o essere un tappeto di gomma colorato.Una volta spostatami nel sw dopo diverse prove sono arrivata a definire per la mia famiglia l'oggetto "quadrato" a cui ho assegnato non solo i parametri diagonale uno, diagonale due ma anche lato uno e lato due:nelle successive immagini, in ordine ho iniziato nel creare la mia famiglia; un quadrato a cui poi ho disegnato dei piani di riferimento (seconda immagine) che ho successivamente ancorato alla geometria (terza immagine), quindi ho iniziato a definire le mie quote sempre misurandole a partire dai piani di riferimento (quarta immagine) in modo da poter definire i diversi parametri (quinta immagine).
Definita la famiglia ho esportato quest'ultima nel mio file di progetto e dalla manipolazione dei parametri, principalmente le due diagonali, sono arrivata alla configurazione di queste successioni:La prima colonna può ben essere un esempio di seduta composta da diversi rombi; la seconda può essere una seduta ma anche un tappeto o una copertura così come la terza e la quarta immagine.
Unico problema non sono riuscita a modificare il colore dei singoli oggetti (premetto di aver assegnato un materiale di default, tramite parametro, nell'interfaccia famiglia), se qualcuno ha avuto il mio stesso problema e poi ha risolto, scrivetemi.
Come esempio di serie parametrica che possa avere dei risvolti progettuali, modellerò un semplice set di elementi componibili per la costruzione di un’area pic-nic. Si può ipotizzare che questa piccola struttura possa essere costruita anche da personale non specializzato. Componendosi poi di elementi modulari e ripetuti, può essere facilmente soggetta a variazioni in termini di grandezza e di modi di assemblaggio; si può quindi immaginare che quella rappresentata sia solo una delle possibili configurazioni ottenibili dall’accostamento tra elementi base.
Il modulo primario si compone di quattro elementi-trave giuntati a formare una sorta di “cornice”, fatto per cui FRAME è il nome che ho pensato per questa “linea” di elementi.
La definizione del componente coinciderà quindi con quella del concept progettuale. Tutto il (semplicissimo!) progetto si svilupperà successivamente come variazione dimensionale (parametrica) del modulo base.
Procediamo quindi con la modellazione del componente parametrico.
Creiamo una nuova famiglia con il template “metric generic model”.
Decidendo di disegnare l’elemento centrato rispetto all’origine degli assi, inizio a tracciare nel reference level (ovvero l’unica vista in pianta presente di default) quattro piani di riferimento ortogonali.
Andrò inizialmente a modellare la trave alla base come estrusione rettangolare vincolandola ai suddetti piani di riferimento.
Impostiamo ora i parametri delle dimensioni in pianta (larghezza e profondità) di tale trave rispetto all’origine degli assi, ricordandosi quindi di considerare la metà delle dimensioni.
Tale operazione verrà svolta associando un nuovo parametro alle quote che misurano le distanze fra i piani di riferimento.
Dal menù a tendina label selezionare add parameter, creando un nuovo parametro di tipo instance.
Rimane ora da parametrizzare la dimensione in alzato dell’elemento: ciò verrà fatto associando un parametro alla extrusion end nelle proprietà del componente. Chiameremo questa dimensione spessore.
Possiamo così gestire la prima trave in tutte le sue dimensioni.
Andiamo ora a modellare, sempre con il comando extrusion rettangolare, i montanti della struttura, vincolandoli ai piani di riferimento esterni, nonché assegnando anche ad essi il parametro spessore, come in figura:
Ponendo come extrusion start il parametro spessore il montante si andrà a poggiare sopra alla trave di base.
Una volta modellati entrambi i montanti ed assegnato loro il parametro dell’altezza, si avrà una situazione di questo tipo.
Si modelli ora il traverso superiore della cornice: l’extrusion start viene fissato sul parametro di altezza montante, l’extrusion end viene definita dalla formula: altezza montante + spessore.
Ecco che la modellazione e la parametrizzazione dell’elemento cornice è terminata.
Si può passare ora a posizionare il componente in un nuovo file di tipo project. Iniziamo a piazzare una serie di elementi che verranno poi modificati per costituire le varie parti del progetto.
Per prima cosa posizioneremo i telai che costituiranno la pergola, dandogli la dimensione in prospetto di un quadrato 280X280 e distanziandoli con un passo di un metro.
Per la pavimentazione della zona pic-nic ho modellato un semplice componente spesso 2 cm e dimensioni variabili in pianta, che possa simulare un tavolato di legno.
Questo verrà disposto con le opportune modifiche su tutta la superficie definita dai telai.
Andrò ora a dimensionare ed assemblare gli elementi che comporranno il tavolo: tre telai 180X15X75 cm, di spessore 5 cm.
Utilizzerò l’elemento della pavimentazione anche per simulare un tavolato che costituisca il piano d’appoggio del tavolo.
Andiamo ora a spostare il tavolo nello spazio pavimentato.
Per ultimo andremo a modellare degli sgabelli 40X40X45 di spessore 5 cm, modificando i parametri del componente.
La pergola può essere coperta da vegetazione o da un tendaggio:
Per questa combinazione di assemblaggio sono state usate:
- 10 travi 280X20X10 cm (pergola);
- 10 travi 260X20X10 cm (pergola);
- 6 travi 55X15X5 cm (montanti tavolo);
- 6 travi 180X15X5 cm (traversi tavolo);
- 8 tavole 40X40X5 cm (sedute);
- 8 tavole 30X40X5 cm (sedute);
- 1 tavolato 180X750 cm (tavolo);
- 26 doghe 20X90X3 cm (pavimentazione centrale);
- 26 doghe 20X100X3 cm (pavimentazione terminale);
Questo piccolo progetto potrebbe ancora essere portato avanti in termini di materiali e costi, andandone quindi a definire i rispettivi parametri, nonché di questioni costruttive e strutturali.
Altre combinazioni spaziali, aggiunte o variazioni dimensionali possono modificare il progetto, che risulta così trasformabile ed ampliabile pur mantenendo evidente la cifra enunciata nel concept.
Lun, 03/11/2014 - 23:26
Ho creato il mio oggetto parametrico pensando ad un semplice sistema trilitico.
Ho costruito inizialmente i due pilastri dal comando estrusione e ho imposto due parametri diversi per definire la loro larghezza. Facendo parte della stessa estrusione l’altezza dei pilastri può variare solo per entrambi, la medesima cosa avviene per il loro spessore.
Ho poi realizzato la trave facendo un'altra estrusione e ne ho legato la geometria ai due pilastri.
La trave ha come parametro indipendente la sua altezza, ma ha vincolata la base all’altezza dei pilastri e lo spessore è lo stesso parametro spessore dei pilastri.
Il parametro Altezza Totale è dato dalla funzione che somma l’altezza dei pilastri a quella della trave.
Tutti i parametri sono di istanza, incluso il parametro materiale che è lo stesso per entrambe le estrusioni.
Le immagini seguenti evidenziano i parametri.
Ho poi realizzato un nuovo progetto di Revit ed ho inserito la famiglia portale.
L’idea iniziale era di creare un passaggio coperto, ma pensandoci su ho immaginato di poter realizzare anche delle sedute con lo stesso profilo.
Le parti in rosso hanno dimensioni ridotte e possono essere utilizzate come seduta per bambini, mentre quelle verdi costituiscono una seduta per adulti. Il blu collega le geometrie e il giallo è il passaggio "coperto".
Le idee sono dovute sicuramente ad influssi di diverso genere probabilmente in parte acquisiti inconsapevolmente. Sicuramente è stato utile vedere il lavoro di SHoP e, per quanto sembri lontano l’idea, le sedute - che possono prolungarsi senza soluzione di continuità – le ho immaginate pensando al Parco Guell di Gaudì.
Ho già in mente altre composizioni con lo stesso oggetto spero di riuscire a costruirle nel mio progetto.
To be continued…. I hope
Aggiungo un pò di informazioni su come creare il portale. In realtà l'ho ridisegnato, ma ho lasciato molti parametri per poter modificare indipendentente anche le larghezze dei due pilastri.
Lun, 03/11/2014 - 17:20