FLAVIO.BINACCHI
Lun, 05/02/2024 - 10:48
Lo svolgimento della consegna n.3 ha richiesto l'assemblaggio tra loro di due famiglie generic face - based.
Questi due sottomodelli sono simili tra loro: sono entrambi aste di identica altezza e larghezza, tuttavia ciò che le distingue è il parametro Lunghezza. In uno dei due modelli questo parametro è un'istanza, nell'altro è un valore costante.
Questa scelta è finalizzata a realizzare un'assemblaggio triangolare tra le aste in cui due di esse abbiano lunghezza costante mentre la terza abbia lunghezza variabile in base all'apertura dell'angolo ad essa opposto.
I generic model face- based di asta sono stati caricati un ulteriore modello all'interno del quale sono stati assemblati.
L'assemblaggio ha richiesto l'ulilizzo di leggi goniometriche per poter unire armonicamente i diversi elementi tra loro: essi compongono un triangolo il cui vertice varia di posizione dipendentemente dall'apertura dell'angolo A . Le lunghezze di due dei lati sono sempre costanti; il terzo lato si allunga o si accorcia dipendentemente con l'ampiezza dell'angolo A.
Questo elemento è stato caricato all'interno di una famiglia Curtain wall Panel: il parametro di ampiezza dell'angolo è stato condiviso con il progetto come Shared parameter "Angolo - 10° - 170°"
Creando una nuova tipologia di famiglia Curtain wall è stato possibile utilizzare l'assemblaggio come elemento in ripetizione nello spazio: l'ampiezza dell'angolo A è stata gestita attraverso una Schedule apposita. La variazione dello shared parameter "Angolo - 10° - 170°" ha reso possibile un'armonica evoluzione nello spazio di una superficie rigata con un angolo di variazione dai 10° ai 170°.
Un'ulteriore livello di complessità è dato dalla sovrapposizione di una seconda curtain wall composta da assemblaggi i cui angoli rispettivi variavano dai 190° ai 350°.
Grazie dell'attenzione.
Binacchi Flavio
Lun, 05/02/2024 - 10:54
Edoardo.Proi
Ven, 02/02/2024 - 16:57
1. Apro una nuova famiglia sotto la categoria "Modelli generici" e salvo il file in una cartella. Creo due nuovi piani di riferimento per definire le dimensioni dei volumi.
2. Creo tre parametri che mi permettono di definire la larghezza, lo spessore e l'altezza della famiglia. Successivamente creo tre tipi differenti di dimensioni della stessa famiglia andando su "Tipi di famiglia".
3. Apro un nuovo progetto dove carico la famiglia creata. Nel progetto dispongo i tipi di volumi di dimensioni differenti della stessa famiglia.
4. Creo una nuova schedule che mi permette di ragruppare per dimensioni e per tipo i solidi.
5. Creo dei nuovi filtri andando su " Sostituzione visibilità e grafica". Realizzo quattro filitri utilizzando "modelli generici" e li assegno il campo dei commenti e a cui poi ho dato il nome Nord-Sud-Est-Ovest. Associo ad ogni filtro un colore differente in modo da distinguerlo successivamente nel progetto.
6. Applico i filtri al progetto e dispongo nuovamente i volumi.
7. Creo delle viste 3d del progetto attraverso "Cinepresa" aggiungendo le ombre. La composizione è costituita da una famiglia di elementi nella quale ci sono 4 tipi differenti che differiscono lunghezza, largezza e spessore. Ogni tipo si distingue per colore. 
chi.piscopo1
Mar, 30/01/2024 - 13:11
La sistemazione dei blocchi è stato un processo creativo e tecnico che ha implicato l'assemblaggio di componenti parametrici, ovvero elementi che possono essere modificati o personalizzati in base a parametri specifici. In questo caso,sono stati combinati tre tipi di componenti diversi, tutti appartenenti alla stessa serie, suggerendo così, una coerenza stilistica e funzionale tra di loro.
Questo approccio può essere molto utile in vari contesti, come l'architettura, il design industriale o la grafica, in quanto permette di creare soluzioni personalizzate e flessibili.
Aggiungendo poi un ulteriore livello di creatività e controllo del processo con un accurata attribuzione del colore tramite filtri.
Mar, 30/01/2024 - 14:00
chi.piscopo1
Mar, 30/01/2024 - 12:25
- Interconnessione,
- pianificazione,
- modellazione,
- innovazione,
- tecnologia,
- deformazione,
- cooperazione,
- analisi,
- gestione,
- dinamica.
Mar, 30/01/2024 - 13:02
beatrizalonso
Ven, 26/01/2024 - 15:04
Gruppo Beatriz Alonso, Ines Fombellida.
Abbiamo iniziato a lavorare sul design in CAD, avendo fatto diverse ipotesi durante le settimane di lavoro:
La disposizione spaziale finale del progetto è questa:
Abbiamo progettato 2 tipi di moduli che creano le parti curve seguendo gli schemi A e B:
Con questa definizione, abbiamo iniziato con l'elaborazione del modello in Revit utilizzando i concetti elaborati in classe.
In primo luogo, abbiamo definito il file "TF-Asta" con i componenti in base alle misure dei vari pezzi, parametrizzandoli.
Poi abbiamo creato la famiglia "TF-Angolo" e gli abbiamo assegnato un parametro condiviso angolare per assemblare i vari pezzi.
Abbiamo questa famiglia in un template di Curtain Wall "TF-Panello Legno", e lo allineiamo secondo ci interessa per l'assemblaggio.
Infine, nel file "TF-Assemblaio Tettonico" abbiamo creato il contesto e importato il dwg per averlo di riferimento. Abbiamo creato diversi Curtan Wall circolari secondo gli angoli definiti nel processo di progettazione.
Dobbiamo ancora definire correttamente i parametri per regolare i panelli e aggiornare i pezzi mancanti.
Durante la selezione di oggi, abbiamo lavorato a ripensare la struttura, abbiamo apportato modifiche e lavorato su un modello in scala 1:20, di cui abbiamo allegato foto.
