TPP_Sedia parametrica

L'idea alla base della realizzazione di questa sedia è quella di creare un oggetto semplice, dato dall'assemblaggio di tre parti simili al cui variare di alcuni parametri di istanza vanno a formare la seduta oppure il bracciolo.

Ho iniziato quindi aprendo un nuovo file "Famiglia" di Revit dove ho realizzato il "tipo" di oggetto creando attraverso vari piani di riferimento la mia estrusione, dapprima in vista frontale e poi laterale.

Per realizzare l'oggetto, ho creato alcuni parametri di "tipo" come lo "spessore dell'oggetto", la "profondità" e "l'altezza", ed alcuni parametri di "istanza" che mi serviranno successivamente per assemblare l'oggetto nel progetto, come lo "spessore" e "altezza seduta/bracciolo", i quali andranno ad indentificare, al variare dei loro parametri, la seduta oppure il bracciolo della sedia.
Ho verificato poi nella vista 3D il corretto funzionamento di questi parametri che ho assegnato.

Fatto ciò ho salvato il file "famiglia" e successivamente aperto in Revit un nuovo file "progetto" dove poter assemblare la mia sedia.
Una volta aperto il nuovo spazio di lavoro ho caricato attraverso il comando "UpLoad Families" il file famiglia creato in precedenza, andando a collocare nel foglio bianco 3 volte l'oggetto, per poi cambiare i parametri a seconda di come voglio assemblare la sedia (2 braccioli ed 1 seduta).

Infine, una volta cambiato i parametri, con il comando "muovi" ho assemblato l'oggetto finale, ottenendo la sedia completa di tutte le sue parti.

Mer, 27/04/2016 - 16:13
Lab6 - Effetti della radiazione solare - Fiocchetti, Leone

L'abitazione analizzata si trova a Roma Sud, precisamente a Santa Maria delle Mole in via Martiri di Belfiore.

L'abitazione non presenta recenti interventi di rifacimento delle facciate per questo è possibile vedere tutti quegli effetti che la radiazione solare, le ombre ma anche l'acqua hanno generato.

Abbiamo analizzato, per tre porzioni di facciate diverse, le ombre nel mese di Giugno (nel primo caso alle ore 14:00 e negli altri due casi alle ore 17:00), la radiazione solare sempre nel mese di Giugno, in quanto le zone fredde (quindi in ombra) sono più evidenti rispetto ad un analisi fatta in Dicembre ed infine abbiamo inserito una foto che ci dimostra quali sono gli effetti che le ombre e la radiazione solare portano sulle facciate.  Nell'ultima immagine invece analizziamo nel dettaglio una porzione di facciata pienamente esposta alla radiazione solare.

11.jpg

Nel primo caso notiamo come, nelle zone sottostanti gli aggetti, abbiamo una forte presenza di umidità in quanto, essendo zone dove la radiazione solare non riesce ad arrivare, l'acqua che bagna la facciata, per via di precipitazioni, non viene asciugata. Inoltre essendo zone quasi del tutto in ombra non subiscono gli effetti dovuti alla forte radiazione solare che si generano su tutto il resto della facciata, per questo risultano più scure rispetto a quelle colpite dalla radiazione solare. Ciò succede anche al di sotto dell'aggetto della copertura.

22.jpg

Nel secondo caso succede lo stesso sia sotto l'aggetto del balcone sia sotto quello della copertura, l'umidità non viene asciugata dal sole e queste zone risultano più scure perchè non subiscono gli effetti dovuti alla radiazione solare che anche in questo caso troviamo sul resto della facciata. Qui però, essendo la facciata più calda rispetto a quella analizzata nel primo caso, la presenza di umidità è minore infatti queste zone risultano meno scure rispetto al primo caso.

33.jpg

Anche nel terzo caso, per le stesse motivazioni, abbiamo la zona sottastante l'aggetto più umida e scura rispetto al resto della facciata.

4.jpg

Qui invece abbiamo analizzato una porzione di facciata non in ombra, ma fortemente investita dalla radiazione solare (come vediamo dalla Solar Analysis). Nella foto vediamo quali sono gli effetti che questa forte radiazione genera sulla superficie intonacata.

Conclusioni - Notiamo quindi come gli aggetti proteggono parti di facciata dalla forte radiazione solare che genera come visto un forte degrado ma tendono anche a far ristagnare l'umidità portata dalle precipitazioni.

Mer, 27/04/2016 - 15:28
LAB6_Solar Analisys_Barrella_Di Domenicantonio

Barrella_Di Domenicantonio

L’area di progetto è situata nel quartiere Ostiense e si presenta come un lotto quasi quadrato avente dimensioni 51x43 mt posto all’angolo tra via Francesco Negri a sud e via Giacomo Bove ad est. Si rapporta sui due lati ovest e est con edifici di grande altezza (30 mt ca.) di cui uno adiacente, a nord con due capannoni alti 6 mt ca. e a sud con l’area attualmente dismessa degli Ex Mercati Generali, permettendo una buona illuminazione naturale.

Per effettuare l'analisi della radiazione solare abbiamo utilizzato il software Formit 360 e una volta impostata la geolocalizazione abbiamo proseguito con lo studio di 3 ipotesi progettuali andando a selezionare le facciate interessate secondo la media annuale e nei mesi di Giugno e Dicembre.

IPOTESI 1
L'edificio proposto in questa prima ipotesi presenta diverse altezze per relazionarsi con i due fabbricati adiacenti.
Effettuando l'analisi delle ombre possiamo già osservare come questa soluzione non permetta il soleggiamento della corte e della facciate interne nei mesi invernali e tanto meno una schermatura nei mesi estivi.

Analisi delle ombre nei mesi di Giugno e Dicembre, ore 12:00.

Per verificare al meglio la qualità di questi spazi abbiamo proseguito con l'analisi solare, al fine di comprendere l'intensità dell'irraggiamento.

Analisi solare, media annuale.
1mediaannua.png

Analisi solare, mese di Giugno.
1.1giugno.png

Analisi solare, mese di Dicembre.
1.2dicembre.png

Effettuata quindi l'analisi solare è stato riscontrato ciò che avevamo previsto. La corte mediamente durante l'anno, ma soprattutto nei mesi invernali, risulta poco soleggiata a causa del corpo esposto a sud che per la sua altezza (30 mt) proietta la sua ombra sia sulla corte che sulle facciate interne.

IPOTESI 2
Nella seconda ipotesi si è pensato di invertire le altezze dei corpi costituenti l'edificio abbassando la quota di quelli esposti a Sud e aumentandola per il corpo esposto a Nord. Abbiamo quindi eseguito nuovamente l'analisi solare per valutare eventuali miglioramenti e/o peggioramenti.

Analisi solare, media annuale.

Analisi solare, mese di Giugno.
2.1giugno.png

Analisi solare, mese di Dicembre.

Il risultato ottenuto rivela che le condizioni riguardo il soleggiamento all'interno della corte presentano un lieve miglioramento se si considera lo studio della media annuale ma restano pressochè invariate rispetto all' IPOTESI 1 nel mese di Dicembre. Le facciate interne invece giovano dell'abbassamento dei corpi antistanti godendo di luce naturale nei mesi invernali.

IPOTESI 3
Nell' ultima ipotesi abbiamo pensato di eliminare totalmente una parte di edificio esposta a Sud permettendo alla luce di penetrare all'interno della corte.

Analisi solare, media annuale.

Analisi solare, mese di Giugno.

Analisi solare, mese di Dicembre.

L'analisi effettuta conferma che sia annualmente, ma soprattutto nei mesi invernali, la corte risulta quasi totalmente soleggiata presentandosi come uno spazio di gran lunga più confortevole rispetto alle ipotesi precedenti e che le facciate, che ospitano gli affacci delle varie residenze, riescono a godere d'inverno di luce naturale.

Abbiamo inoltre studiato il problema emerso in tutte e tre le ipotesi per quanto riguarda l'analisi solare nel mese di Giugno. Le due facciate interne, così come la corte, sono totalmente esposte all'irraggiamento durante i mesi estivi. Per ovviare al problema abbiamo verificato che lavorando sulla facciata, attraverso bucature di 1,50 mt di profondità, è possibile schermare i raggi solari d'estate mantenendo le abitazioni al fresco e permetterne l'entrata nei mesi invernali consentendo un'illuminazione del tutto naturale.
Per consentire che la qualità della corte sia ottimale anche nei mesi estivi verranno studiati sistemi di alberature al fine di creare zone d'ombra piacevoli e vivibili.

Studio delle ombre, mese di Dicembre e Giugno, ore 12:00.

 

Mer, 27/04/2016 - 14:29
LAB6_SOLAR ANALYSIS_FACCIATE

Abbiamo incentrato il nostro studio sui problemi dati dall’irraggiamento trattando due diversi edifici.

PRIMO EDIFICIO

Il primo preso in esame è un edificio sito in Via Raffaello Sanzio nel comune di Senigallia. La palazzina di quattro piani si trova a circa 200 metri dal mare in una tipica zona balneare composta da fabbricati di pochi piani o da villette unifamiliari o bifamiliari. La facciata presa in esame è esposta a nord ed è composta dall’incastro di diversi volumi che vanno a formare dei piccoli balconi e alcune rientranze. Questa articolazione genera delle zone di ombra che non vengono quasi mai colpite dal sole (come si può notare dalla foto sottostante che riporta lo studio delle ombre e l’irraggiamento annuale) identificabili in fotografia grazie alla colorazione più scura che assume l’intonaco nella zona sottostante al balcone e accanto alle finestre. 

Successivamente abbiamo studiato l’irraggiamento nei mesi intermedi dell’anno per capire il diverso irraggiamento mensile notando che la facciata presa in esame non è mai esposta alle radiazioni solari.

 

SECONDO EDIFICIO

Il secondo edificio preso in esame è sito in Via Luigi Rizzo presso il comune di Roma precisamente in zona Prati (quartiere esaminato nella seconda esercitazione). La palazzina di cinque piani fa parte di un quartiere di palazzine composte in media da sei, sette piani. La facciata presa in esame è di forma irregolare ed è composta da balconi che seguono l’andamento della facciata movimentando il prospetto. L’orientamento del fronte preso in esame e la sua forma triangolare creano delle zone di ombra in prossimità della zona sottostante al balcone.

Successivamente abbiamo studiato l’irraggiamento nei mesi intermedi dell’anno per capire il diverso irraggiamento mensile notando che metà la facciata sinistra è maggiormente irraggiata rispetto a quella di destra, nonostante ciò la parte sottostante all'aggetto dei balconi risulta essere, per la maggior parte del tempo, schermata dai raggi solari.

 

Mer, 27/04/2016 - 12:20

Pagine