Studio dell'ombreggiamento- Via Vitaliano Brancati zona E.U.R. e Via Palau zona Ponte Galeria

Scopo dell'esercitazione è lo studio dell'ombreggiamento su due edifici da noi scelti, situati in Via Vitaliano Brancati e Via Palau  e  fotogrfati in diverse ore del giorno, per confrontare i risultati con i dati elaborati dal programma Autodesk Vasari e le foto. Per raggiungere tale scopo andremo prima a spiegare passo passo come impostare l'area di lavoro e infine effettueremo lo studio sugli edifici scelti.

 

  • Avvio Autodesk Vasari
  • Da “ Projects” seleziono “New Metric”

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  • Dalla schermata di lavoro che appare subito dopo, selezionare la voce “Manage”

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  • Selezionare “Project Units” 

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Lo scopo è quello di cambiare l’unità di misura della lunghezza  “lenght” da millimetri a metri quindi :

•    Selezionare “1235 [mm]” 
•    Aprire il menù a tendina della voce “Units” e selezionare “Meters”
Cliccare “OK”  sulla finestra “Format” e “OK” sulla finestra “Project Units”

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•    Selezionare “User Interface”

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Si noterà che il programma è impostato già con quasi tutte le interfacce attive, questo perché sono di grosso aiuto per un risultato ottimale del lavoro e in particolare:

 

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Ora passiamo all’inserimento dell’area geografica di nostro interesse all’interno della schermata di lavoro. Possiamo utilizzare due procedimenti per raggiungere lo stesso scopo:

1 :
•    Selezionare  “Analyze”
•    Selezionare l’opzione “Location”

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2:
•    Selezionare sotto al ViewCube “Boston, MA” 
•    Selezionare “Set Location” 

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Utilizzando uno dei due metodi si aprirà la finestra “Location Weather and Site”:

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•    Digitare l’indirizzo dell’area di interesse nella barra “Project Address”
•    Spuntare l’opzione “Use Daylight Savings time” per l’ora solare

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Una volta scelta l’area geografica di interesse, in sequenza :

•    Selezionare “Import Site Image” 
•    Nel menù a tendina “Place at:”, selezionare  la voce “Level: Level 1”
•    Selezionare “Import”

 

 

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Nella finestra “Location Weather and Site” si notano queste icone:

12.png  Indica dove si trova l’area geografica da noi selezionata

13.png    Indica la Weather Station presente nei dintorni dell’area 

14.png   Indica la Weather Station selezionata

La Weather Station trasmette i dati climatici al programma necessari per un’ elaborazione più precisa possibile. Bisogna fare attenzione anche a dove sono posizionate a livello topografico visto che una stazione climatica posta in montagna trasmette dati diversi a una che è posta vicino al mare.

Ad operazioni concluse si dovrà avere una schermata simile:

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A questo punto possiamo procedere alla creazione delle forme solide che rappresentano il volume degli edifici presi in esame.

Per prima cosa facilitiamoci il compito di tracciare il perimetro degli edifici cambiando la visuale della schermata di lavoro:
•    Cliccare “TOP”  su una delle facce del “ViewCube”

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A questo punto la schermata di lavoro sarà simile a questa:

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•    Selezionare “Model”
•    Selezionare “Create Mass”

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In “Modify-PlaceLines” :
•    Selezionare “Model”
•    Selezionare “Draw on Work Plane” per poter disegnare sull’attuale piano di lavoro

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Una volta definito il perimetro dell’edificio possiamo tornare a una visuale prospettica del piano di lavoro sempre attraverso il comando “Home” del “ViewCube” :

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•    Selezionare “Create Form”
•    Selezionare “Solid Form”

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A questo punto otteniamo una schermata di lavoro simile a questa:

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•    Selezionare “Finish Mass” al termine della modellazione del solido

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Possiamo passare allo studio delle ombre attivando i comandi “Sun Path” e “Shadows”

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Cliccando sul comando “Sun Path” oltre ad attivarlo possiamo impostare giorno, ora e altri dati attraverso la finestra “Sun Settings”:

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La schermata di lavoro si presenterà simile a questa:

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ESERCITAZIONE

A questo punto possimo passare allo studio dell'ombreggiamento mirato agli edifici presi in considerazione:

EDIFICIO 1

L'edificio si trova in Via Vitaliano Brancati, zona E.U.R. Ferratella, quartiere prettamente residenziale che ancora può vantare un buon equilibrio tra spazi abitati e spazi verdi. Come tipologia edilizia prevalgono generalmente edifici a stecca come nel caso dell' edificio preso in esame. Le altezze si aggirano intorno ai 25 m per una media di 7 piani.

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Le foto sono state scattate  sabato 21 marzo 2015 in due orari differenti della giornata:

ORE 9:30 :

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Nella foto vediamo la facciata Sud (lato corto) illuminata rispetto alla facciata Ovest (lato lungo) che segue parallelamente Via Vitaliano Brancati.

 

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Qui è rappresentata la facciata Nord (lato corto) e ancora la facciata Ovest (lato lungo) entrambe in ombra. 

 

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Qui invece si nota prevalentemente la facciata Est completamente illuminata. 

 

ORE 16:00

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Facciata Ovest completamente illuminata mentre la facciata Sud è messa in penombra.

 

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Facciata Nord in ombra,  facciata Ovest soleggiata.

 

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La facciata Est si trova completamente in ombra.

CONSIDERAZIONI FINALI:

L'edificio è suddiviso essenzialmente in tre blocchi: i blocchi laterali provvisti di appartamenti con doppio affaccio (sul lato corto e sul lato lungo) e il blocco centrale che ha gli appartamenti con singolo affaccio (sul lato lungo). Tutte e quattro le facciate sono scandite dai balconi di ogni singolo appartamento rendendo esattemente uguali le facciate del lato lungo (Est e Ovest) e quelle del lato corto (Nord e Sud).Tutto questo fa notare come non ci sia stato uno studio particolare di facciata basato sulle condizioni di irraggiamento solare lungo l'arco della giornata.

Ciò nonostante è curioso notare come, in fasi alterne, tutte e quattro le facciate vengano irradiate dalla luce solare: La mattina sono illuminate la facciata Sud e la facciata Est, mentre nel pomeriggio (anche se non in maniera uguale alle altre) lo sono la facciata Nord e la facciata Ovest. Questo fa riflettere come un buon posizionamento all'interno di un tessuto urbano, possa dare buoni risultati come un più studiato comportamento della facciata in base al suo orientamento geografico. Tutto questo anche grazie al coronamento di parchi e spazi aperti.

In entrambe le fasce orarie prese in considerazione, Autodesk Vasari ha riportato esattamente le condizioni di ombreggiamento riportate in foto. 

 

EDIFICIO 2:

Questa volta ci troviamo in Via Palau, zona Pontegaleria, area periferica attraversata dalla ferrovia che collega Roma a Fiumicino.

Il palazzo preso in esame, appartiene ad un nucleo residenziale di recente costruzione:  si tratta per lo più di edifici a corte aperta di 4 o 5 piani, le cui caratteristiche sono state condizionate da un piano di zona prestabilito e dagli elementi distintivi dell’area (dislivelli e vicina ferrovia).

Aerea di Via Palau1.png

Aerea di Via Palau.png

 

Le foto sono state scattate domenica 22 marzo 2015 in due orari differenti della giornata: 

Ore 10

Il Versante Nord (lato lungo) è in ombra, come anche il versante Ovest, da cui si accede alla rampa di accesso al garage

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Il versante Nord, nonostante sia sempre in ombra, risulta essere l'affaccio principale del palazzo che si apre sull'area attrezzata, delineando il fronte strada di via Palau.

H10_2.jpg

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Ore 10:

La corte interna, risulta chiusa, nonostante l'esposizione Est-Sud-Ovest sia favorevole ad aperture. I fronti Ovest o Est interni alla corte , differenziano molto da quelli posti all'esterno : questo fa pensare ad una disposizione che non prende in considerazione anche i fattori di irraggiamento, ma solo i caratteri dell'area.  

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h10_3_.png

 

H10_3b.jpg

 

h10_3zz.png

 

Ore 17:30:  

Il versante Ovest gode degli ultimi raggi solari, mentre ad Est ecco le ombre allungarsi sul palazzo vicino, che ne subisce le conseguenze a causa di un dislivello. Viceversa, il palazzo preso in esame, al mattino non soffre di alcuna ombra portata.

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H17_2.jpg

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Ore 17:30: Corte interna

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Considerazioni finali:

L’edificio si apre verso l’esterno  a NORD, EST e OVEST, con fronti caratterizzati da balconi corrispondenti ai soggiorni delle abitazioni, mentre gli affacci sulla corte interna (ad EST, SUD e OVEST) hanno la peculiarità di avere un prospetto quasi completamente liscio, poiché ospitano i servizi (ingressi ai vani scala, cucine ..)   

Questa scelta piuttosto atipica, per la quale  il segno in pianta prevale sulla distribuzione e quindi sull’esposizione, è giustificata in parte dalla simmetria imposta dall’edificio a C (per quanto riguarda Est e Ovest), la quale a sua volta è il risultato dell’ambito in cui ci troviamo:

  • Planovolumetria  del fabbricato fissata da un piano di zona
  • Affaccio principale a Nord sul nucleo centrale di servizi e sul fronte strada
  • Chiusura a Sud (e quindi anche all’ est e all’ovest della corte interna) dove a pochi metri passa la ferrovia

 

Lun, 23/03/2015 - 00:22
Quartiere Testaccio, Largo Giovanni Battista Marzi (Ex-Mattatoio)

L'edificio che abbiamo scelto di analizzare è il padiglione 15A del complesso del mattatoio di Testaccio a Roma. In particolare,abbiamo scelto un padiglione che a nord, est e sud è circondato da altre strutture simili ad esso, mentre ad ovest si affaccia su di un cortile. Le altezze di questi padiglioni variano dagli 8 ai 12 metri ed in particolare quello che prendiamo in analisi è alto circa 8.50 metri.

matta2_0.jpg

matta.PNG

 

Di seguito spiegheremo il procedimento per riprodurre sul programma "Vasari" l'edificio scelto e quelli ad esso adiacenti per poi analizzarne l'ombreggiamento nei vari periodi dell'anno. 

1) Una volta aperto il programma "Vasari", ci viene chiesto che tipo di foglio vogliamo utlizzare. Noi scegliamo il tipo "Sample Solar Study" (Projects>Open>Sample Solar Study)

  

2) Cambiamo l'unità di misura da pollici in metri. (Manage>Project units>Lenght>Meters)

  

3) Impostiamo la modalità "Orthographic" per poter lavorare meglio nella creazione ed estrusione dei solidi (Manage>Perspective\Orthographic)  

4) Impostiamo la località che abbiamo scelto per fare le nostre analisi sul soleggiamento e quindi importiamo l'immagine satellitare (Analyze>Location>Import Site Image)

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5) Disegniamo gli edifici ai quali siamo interessati per poi estruderli (Modify>Create Mass>Modify/Place Lines>Create Forme>Solid Form/Void Form>Finish Mass)

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6) Impostiamo, attraverso il comando "Sun Path, il giorno e l'ora che abbiamo scelto per la nostra analisi e poi accendiamo le ombre con il comando "Shadows"

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Passiamo quindi all'analisi solare. Decidiamo di riprodurre l'ombreggiatura dei giorni dei solstizi e degli equinozi e poi, più in particolare, decidiamo di analizzare le ombre del 21 marzo 2015.

EQUINOZIO DI PRIMAVERA (21 MARZO)

solstizio primavera 9.30.JPG

SOLSTIZIO DI ESTATE (21 GIUGNO)

11 giugno.JPG

SOLSTIZIO DI INVERNO (21 DICEMBRE)

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L'intero complesso del Mattatoio è stato riqualificato e adattato alle esigenze delle nuove funzioni legate alla facoltà di Architettura dell'Università degli Studi "RomaTre". Lo spazio antistante il fronte sud-ovest del padiglione scelto è diventato il cortile principale della facoltà, luogo di incontro e aggregazione, dove si svolgono anche alcune attività formative. Dall'analisi solare è evidente come d'inverno sia completamente soleggiato nelle ore più calde e come, quindi, diventi uno spazio ideale durante i mesi più freddi; d'estate, invece, non ci sono zone ombreggiate ma le strutture costruite nel cortile hanno permesso di avere delle sedute e dei piani al riparo dal sole; anche in primavera è soleggiato tranne che in una piccola fascia sotto il fronte dove si trovano delle sedute. 

Nelle seguenti viste prospettiche, effettuate nell'equinozio di primavera in diversi orari del giorno, si può vedere nel dettaglio come l'edificio e lo spazio circostante siano soggetti all'azione del sole. 

 

21 MARZO 2015, ORE 9.30 

Prospetto Nord-Est

combo NORD-EST.jpg

Prospetto Nord-Ovest

combo NORD-OVEST.jpg

Prospetto Sud-Ovest

combo SUD-OVEST.jpg

21 MARZO 2015, ORE 12.30

Prospetto Nord-Est

combo Nordest.jpg

Prospetto Nord-Ovest

combo nordovest.jpg

Prospetto Sud-Ovest

combo sudovest.jpg

21 MARZO 2015, ORE 16.30

Prospetto Nord-Est

combo nordest16.jpg

Prospetto Nord-Ovest

combo nordovest16.jpg

Prospetto Sud-Ovest

combo sudovest_0.jpg

 

La principale considerazione che quindi possiamo trarre da quest'analisi è che la disposizione di questo singolo padiglione a pianta rettangolare, orientato sui lati lunghi a sud-ovest e a nord-est e sui lati corti a nord-ovest e sud-est è ottimale in quanto i prospetti più estesi sono anche quelli più vetrati per dare così la possibilità di illuminare in modo naturale l'interno dell'edificio.

Tuttavia si tratta di un caso fortuito in quanto, come già detto, si tratta di una riqualificazione di una struttura che aveva tutt'altra funzione in base alla quale sono state fatte alcune scelte progettuali. Gli altri padiglioni in cui si trovano le aule dove si svolgono le lezioni universitarie hanno il fronte corto rivolto a sud-ovest e  perciò l'interno non è illuminato come dovrebbe, in particolare il padiglione 7 ,che affaccia su via Manuzio, risulta ombreggiato per la maggior parte del tempo a causa della vicinanza tra gli edifici tanto che si è ricorso all'inserimento di alcuni lucernai.

Dom, 22/03/2015 - 22:43
ES 1_Trastevere_Viale di Trastevere

 

L'edificio sul quale abbiamo condotto lo studio dell' ombreggiamento si trova in Viale di Trastevere, nei pressi della stazione; esso ha una forma regolare, simmetrica ed è composto di 5 livelli. La zona è residenziale e commerciale ed è possibile riscontrare varie tipologie edilizie, tra cui case a corte ed in linea. L' edificato ha un' altezza variabile ma tendenzialmente non scende al di sotto dei 4 piani.

1_Planimetria area.jpg

-TUTORIAL

 

1_APERTURA FILE

Dopo aver avviato il programma, selezionare l' opzione "NEW METRIC" nella pagina iniziale per aprire un nuovo file di lavoro.

2_New metric.jpg

 

2_SETTAGGIO UNITA' DI MISURA

Selezionare "MANAGE" nella barra dei comandi e cliccare su "PROJECT UNITS". Nella finestra che si aprirà scegliere nel format della prima riga l'unità di misura in metri.

3_Unità in metri.jpg

 

3_VISTA 3D

Per lavorare in maniera ottimale sul modello è consigliabile scegliere tra le varie modalità di visualizzazione quella in 3D.

4_Vista3D.jpg

 

4_LOCALIZZAZIONE AREA

Selezionare "ANALYZE" nella barra dei comandi e cliccare su "LOCATION". Nella finestra che si aprirà inserire l' indirizzo dell' edificio interessato, spuntare la voce in basso "USE DAYLIGHT SAVINGS TIME" e premere "IMPORT SITE IMAGE".

5_Location.jpg

 

5_IMPORTAZIONE PLANIMETRIA

Nella finestra appena aperta comparirà l' immagine satellitare della planimetria dell' area di studio; selezionare "LEVEL 1" per posizionare tale immagine nel corretto piano di lavoro e poi cliccare "IMPORT".

6_Importazione planimetria.jpg

 

6_PIANI DI LAVORO

A questo punto avremo la planimetria come base per la modellazione. Tuttavia, prima di iniziare a creare i volumi, è necessario impostare il piano di lavoro sul quale il software dovra posizionarli. Selezionare "MODEL" nella barra dei comandi, cliccare su "SET" e nella finestrà che si aprirà scegliere il livello desiderato. Questa operazione andrà ripetuta ogni volta che si aggiungeranno componenti al modello ed ogni volta che si effettueranno delle modifiche.

7_Piani di lavoro.jpg

 

7_VOLUMI

Per creare i volumi selezionare "MODEL" nella barra dei comandi e cliccare su "CREATE MASS".

CreateMass.jpg

 

Nel modo che si ritiene più opportuno disegnare le forme delle basi dei solidi prestando molta attenzione nel chiudere tutte le linee.

9_Superficie edificio.jpg

 

Per estrudere selezionare "SPLIT FACE" e modificare le altezze dei volumi cliccando sulla freccia blu dell' asse z. Al termine di questa operazione cliccare "FINISH MASS".

10_Volumetria.jpg

 

8_ANALISI DELLE OMBRE

Dopo aver terminato il modello con tutti i volumi necessari per lo studio dell' ombreggiamento bisogna regolare la posizione del sole in base alle varie esigenze (giorno, ora, ecc.). Questo si può fare selezionando "MANAGE" nella barra dei comandi e cliccando su "SUN SEETING". Per visualizzare gli effetti solari e le conseguenti ombre sul modello è necessario attivare "SUN PATH ON" e "SHADOWS ON" nei comandi in basso alla schermata.

12_Regolazione sole.jpg

Studio.jpg

Svolti correttamente tutti questi passaggi si può procedere nello studio dell' ombreggiamento.

 

 

-ANALISI

ANALISI.jpgANALISI nord_est.jpg

L' edificio è orientato secondo gli assi cardinali ed è circondato da altre costruzioni solo su due fronti (Nord ed Ovest), i restanti danno sulla strada. Proprio grazie a tale orientamento si nota in maniera evidente che la facciata orientata a Nord rimane costantemente in ombra, al contrario la facciata a Sud gode della luce solare per l' intero arco della giornata. La facciata ad Ovest è ombreggiata nelle prime ore del giorno a causa della presenza degli edifici intorno ma nel pomeriggio è quasi completamente soleggiata. La facciata ad Est, quella su strada, è irraggiata dal sole nella mattinata mentre rimane in ombra nelle restanti ore.

ANALISI 2.jpg

 

ANALISI-E_I-NORD_EST.jpg

Analizzando l' edificio anche in diversi periodi dell' anno abbiamo riscontato che la situazione rimane più o meno costante. La facciata a Sud è costantemente irraggiata dalla luce solare; questo aspetto è positivo nel periodo invernale, quando il sole è basso e la radiazione incide quasi perpendicolarmente, ma meno favorevole d' estate, quando bisogna schermare i raggi per evitare il surriscaldamento degli ambienti interni. Su tale fronte dovrebbero svilupparsi gli ambienti che necessitano di maggior illuminazione e quindi le zone giorno, così da poter disporre i corridoi, le scale o i servizi a Nord, fronte che resta sempre in ombra. Nella facciata ad Est sono collocati l' ingresso ed i balconi che sia d' inverno che d'estate sono irraggiati durante la mattina, essi però non sono presenti nella facciata ad Ovest, dove compaiono poche aperture poichè questa resta in luce soltanto poche ore al giorno a causa degli edifici circostanti.

Dom, 22/03/2015 - 22:23
Esercitazione 1 - Via Gaverina 12, Selva Candida, Roma

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Vedremo insieme come utilizzare il programma di modellazione Autodesk Vasari. Per fare questo indicheremo passo passo le operazioni da compiere per creare il nostro modello e per stabilire l'ombreggiamento e il soleggiamento delle diverse parti dell'edificio, in qualunque periodo dell'anno e a qualunque ora della giornata.

Cominciamo avviando il programma dal menu start di windows o dall'icona sul desktop. Una volta aperto ci comprarià la schermta di avvio di Vasari (fig.1) e qui dovremo cliccare su New Metric.

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Ora si aprirà la finestra di lavoro. Prima di iniziare a modellare il nostro edificio, inseriamo la località esatta in cui l'edificio è posizionato. Per fare ciò clicchiamo sulla voce Analyze (fig.2a) che è presente nella barra menu posta in alto. Dopo aver cliccato su Analyze compariranno nuove voci nel menu e di queste clicchiamo su Location (fig.2b). Successivamente si aprirà una finestra (fig.2c).

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In questa finestra, appena aperta, dovremo indicare la posizione esatta dell'edificio; lo faremo immettendo l'indirizzo nel campo Project Address (fig.3a) e premendo il pulsante Search (fig.3b). A questo punto nella finestra appare la cartina della zona indicata in una scala molto grande e in un formato "grafico"; cliccando sul pulsante Import Site Image (fig.3c) si aprirà una nuova finestra in cui la zona scelta è resa in una scala più piccola e soprattutto è realizzata con delle foto satellitari e quindi mostra l'area come appare nella realtà. Clicchiamo ora su Import (fig.3d) per inserire l'immagine nell'area di lavoro.

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Ora l'immagine della zona sarà la base su cui lavorare. Prima di procedere però cambiamo il tipo di vista da prospettica ad assonometrica per facilitare il disegno e la modellazione. Per fare ciò andiamo nel menu Project Browser (di solito è presente nella parte destra della finestra, se non fosse aperto basta cliccare sulla voce Manage nella barra menu in alto e cliccare poi su User Interface; adesso bisogna spuntare la voce Project Browser) e clicchiamo due volte col tasto sinistro del mouse sulla voce 3D View: (3D) (fig.4a)

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Fatto questo adesso passiamo al disegno del modello vero e proprio. Cambiamo la visuale e mettiamoci con la vista dall'alto, quindi clicchiamo sulla zona alta del piccolo cubetto (fig.5c) posto in alto a destra dell'area di lavoro. In questo modo la camera si posizionerà perfettamente perpendicolare al terreno. Ora disegnamo i bordi dell'edificio in pianta. Clicchiamo su Model e poi su Create Mass (fig.5a). Tra le voci del menu clicchiamo su Line (fig.5b) che sarà lo strumento con il quale disegneremo i bordi.

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Clichiamo con il tasto sinistro del mouse sul primo angolo dell'edificio e portiamo la linea fino al secondo, ricliccando con il tasto sinistro del mouse (fig.6a). Procediamo cosi per tutti i lati fino a chiudere la figura cliccando sul primo angolo (fig.6b). A questo punto avremo creato una figura chiusa piana che ricalca perfettamente la sagoma dell'edificio in pianta (fig.6c).

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Clicchiamo su Create Form e poi su Solid Form (fig.7a). In questo modo avremo creato il nostro modello.

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Per stabilire l'altezza del modello cliccare sul numero che appare messo in verticale affianco al solido (fig.8a). Si aprirà una casella di testo al cui interno va inserita l'altezza desiderata.

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A questo punto non resta che realizzare gli altri edifici per capire come questi interferiscono nel soleggiamento del nostro palazzo. Per fare ciò seguiamo tutti i punti descritti in precedenza ottenendo ...

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Ora attivando il comando Sun Path (fig.9) potremo impostare l'ora e la data che ci interessa analizzare. Nel nostro caso prenderemo in esame le date del 21/03/2015 alle ore 15:55 e del (...). Questi sono i momenti in cui abbiamo scattato delle foto all'edificio e che utilizzeremo per confrontare il risultato ottenuto con Vasari.

Per cambiare l'ora e la data basta cliccare sopra a quelle già inserite di default dal programma e digitare quelle volute (fig.10).

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Adesso attiviamo le ombre premendo sul tasto Shadows (fig.11).

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Confronto render/foto

21 marzo alle 15:55

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23 marzo alle 10,40

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RenderFoto1040.jpg

ANALISI EDIFICIO  Via Gaverina

SOLSTIZIO ESTATE 21 giugno

L’edificio preso in analisi presenta il  prospetto principale esposto a sud. Utilizzando il comando Sun Path, abbiamo impostato le date del solstizio d’estate e d’inverno ad orari per noi significativi per poter capire l’esposizione dell’edificio ai raggi solari, inolte per poter capire il comfort termico.

Analisi1SE - Copia.png

 

 

Analisi2SE2 - Copia.png

L'analisi effettuata in questo periodo dell'anno, ci fa intuire che senza un’adeguata protezione dai raggi solari gli appartamenti disposti sui lati colpiti dall'irraggiamento, nelle ore più calde, predispongono un consumo maggiore di dispositivi di raffrescamento, in quanto i palazzi attigui non proiettano sufficiente ombra per poter usufruirne la protezione dall'irraggiamento.

 

SOLSTIZIO INVERNO 22 dicembre

Analisi1SI.png

 

Analisi2SI.png

 

Effettuando questa seconda analisi, impostando il giorno del solstizio d'inverno, abbiamo intuito che l'oggetto analizzato, rimanga in ombra per la maggior parte della giornata, le uniche facciate che vengono esposte, quando il Sole raggiunge la sua massima altezza sono le facciate esposte a est e sud. Questa poca esposizione ai raggi solari, in questo periodo dell'anno, determina un consumo maggiore di impianti di riscalmento.

 

In conclusione deduciamo che la palazzina non sia provvisto di comfort termico, nonchè d'estate la palazzina è quasi interamente esposta all'irraggiamento e durante il periodo invernale è coperta per la maggior parte da ombre generate dalle palazzine adiacenti.

Dom, 22/03/2015 - 21:09
Tutorial soleggiamento su Vasari - Via Alipio, Roma

1) Quando si avvia il programma e si vuole iniziare un nuovo file, bisogna cliccare su New Metric (per lavorare con il sistema metrico decimale).

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2) Prima di iniziare a modellare il proprio edificio, è bene impostare l'unità di misura opportuna; quindi selezionare dal menù "Manage" l'opzione "Unit" e scegliere "Metric" per lavorare in metri.

3) Per localizzare il sito di studio, selezionare dal menù Analyze, il comando "Location".

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4) Inserire nella tabella la posizione geografica del luogo d'interesse e spuntare l'opzione "Use Daylight Savings time"; sulla stessa schermata selezionare la stazione metereologica più vicina all'area di studio.

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5) Cliccare su "Import Site Imagine" per visualizzare l'immagine satellitare del sito; per importare effettivamente l'immagine nello spazio di lavoro, cliccare, nella finestra che si è aperta, su "Import" e selezionare "Livello 1".

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6) Per cominciare a disegnare gli edifici dell'area, impostare la visualizzazione su TOP (questa modalità è adatta al disegno della pianta); dal menù "Model" selezionare il comando "Create Mass" e utilizzare la forma rettangolare per disegnare le piante degli edifici (le dimensioni possono essere modificate con il mouse, oppure possono essere inserite manualmente cliccando sulla quota).

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7) Per estrudere l'edificio è sufficiente cliccare su "Create Form" e su "Solid Form", specificando nelle quote l'altezza del solido ottenuto.

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8) Per visualizzare le ombre, cliccare in basso a sinistra sull' icon "Sun Path", metterlo in modalità ON e impostare giorno ed ora di cui si vuole studiare il soleggiamento, direttamente sul percorso solare che appare sulla schermata. Assicurarsi che l'icona delle ombre, accanto a quella del sun path, sia attiva.

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Dom, 22/03/2015 - 20:48

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